Nel panorama in rapida evoluzione della guida autonoma, Swaayatt Robots, una startup di intelligenza artificiale e robotica con sede a Bhopal, India, sta emergendo come un pioniere. Recentemente, l’azienda ha dimostrato avanzati schemi di evitamento ostacoli, evidenziando progressi significativi verso l’autonomia di livello 5, in cui i veicoli possono operare in tutti gli ambienti senza intervento umano.
Sanjeev Sharma, fondatore e CEO di Swaayatt Robots, ha condiviso un video in cui un veicolo autonomo dell’azienda affronta coni stradali a velocità sostenute. Ciò che rende questa dimostrazione notevole è che le posizioni dei coni non erano pre-programmate, costringendo il veicolo a calcolare la propria traiettoria e a prendere decisioni al volo. Per mettere ulteriormente alla prova il sistema, è stato imposto un vincolo: il veicolo poteva reagire agli ostacoli solo entro un raggio di 24 metri.
Durante la dimostrazione, sono stati presentati due schemi di evitamento ostacoli: manovre a zig-zag e navigazione con evitamento ostacoli specifici per corsia. Nel secondo schema, il sistema riportava il veicolo nella corsia di sinistra a velocità elevate dopo aver evitato gli ostacoli. Il veicolo utilizzato, un Bolero noto per il suo elevato rollio, ha mantenuto velocità superiori a 45 km/h durante la navigazione a zig-zag e oltre 50 km/h durante le fasi di pianificazione aggressiva, rallentando solo leggermente nei momenti critici. Sharma ha osservato che un conducente umano avrebbe difficoltà a superare i 40 km/h in tali scenari.
Il framework algoritmico di Swaayatt Robots, eseguito su un processore i7 single-threaded a oltre 800 Hz, comprende cinque agenti classici e un agente di apprendimento rinforzato. Include un algoritmo di tracciamento della traiettoria che genera comandi adattivi per l’algoritmo di pure-pursuit al fine di calcolare l’angolo di sterzata, con un singolo iperparametro che controlla il comportamento aggressivo.
Guardando al futuro, Swaayatt Robots prevede di scalare ulteriormente il proprio framework utilizzando l’apprendimento profondo end-to-end, con ulteriori dimostrazioni pianificate per febbraio o inizio marzo. Questi progressi rappresentano un passo significativo verso veicoli completamente autonomi e più sicuri.
L’azienda ha attirato l’attenzione di figure di spicco, tra cui Anand Mahindra, presidente del Mahindra Group, che ha elogiato Swaayatt Robots per i suoi sforzi nel raggiungere l’autonomia di livello 5. Per accelerare la crescita, la startup ha raccolto 4 milioni di dollari da investitori statunitensi nel giugno dello scorso anno, con una valutazione di 151 milioni di dollari. Sharma ha dichiarato che entro la fine del 2024 l’azienda prevede di creare un modello che potrebbe risolvere l’autonomia di livello 4 a livello globale e, per scalare tale modello, potrebbe essere necessario raccogliere circa 1,5 miliardi di dollari.