Il mondo dell’arte è da sempre bersaglio di traffici illeciti, con opere di inestimabile valore che scompaiono dai musei e dalle collezioni private per riemergere nei mercati clandestini. La lotta al traffico di opere d’arte rubate ha trovato un nuovo alleato in Swoads (Stolen Works of Art Detection System), un innovativo sistema basato sull’intelligenza artificiale (IA) sviluppato per individuare immagini sospette sul web.
Swoads è stato progettato per monitorare costantemente la rete, analizzando milioni di immagini alla ricerca di corrispondenze con le opere d’arte registrate come rubate. Il sistema utilizza algoritmi avanzati di riconoscimento visivo per confrontare dettagli come forme, colori e texture, identificando anche le più sottili somiglianze. Questa tecnologia consente di scoprire opere trafugate che potrebbero essere state modificate o presentate sotto false identità.
Il funzionamento di Swoads si basa su un database costantemente aggiornato, contenente informazioni dettagliate sulle opere d’arte sottratte illegalmente. Quando il sistema rileva una possibile corrispondenza tra un’immagine online e un’opera rubata, segnala l’anomalia alle autorità competenti, fornendo loro gli strumenti necessari per avviare indagini più approfondite.
L’efficacia di Swoads è stata dimostrata in numerosi casi, contribuendo al recupero di opere di grande valore storico e culturale. Ad esempio, il sistema ha permesso di rintracciare un dipinto del XVII secolo, scomparso da un museo europeo e successivamente messo in vendita su una piattaforma online sotto un nome diverso. Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, l’opera è stata restituita al legittimo proprietario.