Nel trading azionario, TD Securities, la divisione di trading e titoli di TD Bank, ha recentemente introdotto un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale, denominato “TD AI Virtual Assistant”. Questo strumento innovativo è stato progettato per supportare i professionisti delle vendite istituzionali, dei trading desk e della ricerca, offrendo loro un accesso rapido e intelligente a informazioni cruciali per ottimizzare le loro operazioni quotidiane.

L’idea di sviluppare un assistente virtuale è emersa direttamente da un membro del team di vendite azionarie, che ha presentato la proposta attraverso la piattaforma interna TD Invent. Questa piattaforma consente ai dipendenti di proporre idee innovative, che vengono poi valutate dal team di leadership dell’innovazione del gruppo. Dan Bosman, Chief Information Officer di TD Securities, ha sottolineato l’importanza di questo approccio bottom-up, evidenziando come la richiesta diretta degli utenti abbia guidato lo sviluppo dell’assistente.

Per realizzare questo progetto, TD Securities ha collaborato con Layer 6, una compagnia canadese di intelligenza artificiale acquisita dal gruppo nel 2018, e con OpenAI. L’assistente è stato costruito utilizzando i modelli linguistici di OpenAI, integrandoli con la piattaforma cloud di TD Bank. Questa integrazione consente all’assistente di accedere a documenti di ricerca interni e dati di mercato, come i filing 13F e i dati storici azionari, per fornire risposte contestualizzate e pertinenti.

Il TD AI Virtual Assistant funge da sistema di gestione della conoscenza, utilizzando tecniche di “retrieval augmented generation” (RAG) per aggregare e sintetizzare informazioni provenienti da diverse fonti. Questo approccio permette di generare riepiloghi e approfondimenti contestualizzati, facilitando le operazioni quotidiane dei team di vendita e trading. Inoltre, l’assistente offre funzionalità avanzate, come la capacità di generare query SQL a partire da richieste in linguaggio naturale, semplificando l’accesso a dati complessi.

L’assistente virtuale è alimentato dal modello di base TD AI Prism, lanciato a giugno, che è in uso in tutta l’organizzazione. TD AI Prism è progettato per migliorare le prestazioni predittive delle applicazioni di TD Bank, elaborando un volume di dati significativamente maggiore rispetto ai modelli precedenti. Questo modello sostituisce le architetture monolitiche precedenti, garantendo che i dati dei clienti rimangano all’interno dell’infrastruttura del gruppo.

Nonostante i progressi tecnologici, l’adozione di assistenti virtuali in ambienti altamente regolamentati presenta sfide significative. Bosman ha evidenziato la necessità di navigare attentamente tra governance e controlli, soprattutto considerando che l’intelligenza artificiale generativa era relativamente nuova all’interno dell’organizzazione quando è iniziato il progetto. Inoltre, l’uso di assistenti virtuali richiede una formazione adeguata degli utenti, l’integrazione fluida nei flussi di lavoro esistenti e una comprensione delle limitazioni dell’IA, per mitigare rischi come le “allucinazioni” dei modelli.

Guardando al futuro, Bosman ha condiviso la visione di evolvere l’assistente in uno strumento che non solo supporti i professionisti interni, ma che possa anche essere utilizzato dai clienti esterni di TD Securities. L’obiettivo è migliorare l’esperienza del cliente e offrire un servizio più efficiente e personalizzato, sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale per rispondere alle esigenze in tempo reale.

Di Fantasy