I ricercatori hanno sviluppato la
Il Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST) ha sviluppato una nuova tecnica per migliorare l’espressione facciale attraverso l’uso della telecamera a campo luminoso nel vicino infrarosso e dell’intelligenza artificiale (AI). La ricerca è guidata dai professori Ki-Hun Jeong e Doheon Lee.
La ricerca è stata pubblicata su Advanced Intelligent Systems.
Fotocamere a campo luminoso
Con la telecamera a campo luminoso, è possibile collegare numerose micro-osservazioni al sensore di immagine, in modo che possa essere adattato per essere utilizzato con uno smartphone. Inoltre, gli utenti possono ottenere dati sulla luce spaziale e direzionale con una singola scansione.
Questa tecnica di imaging consente agli utenti di creare immagini in vari modi, come visualizzazione multipla, rifocalizzazione e acquisizione di immagini 3D.
Per questo motivo, la tecnologia ha alcune limitazioni. Per fornire un accurato contrasto dell’immagine e una ricchezza 3D, il campo luminoso ha utilizzato sorgenti luminose esterne per creare ombre.
Gli scienziati stanno migliorando l’accuratezza della ricchezza di immagini 3D che dipende dall’ambiente luminoso e questa tecnica consente di superare i limiti della telecamera in termini di campo luminoso. È stato intrapreso lo sviluppo di una nuova fotocamera ottimizzata per l’acquisizione di immagini 3D più dettagliate delle espressioni facciali e la produzione di immagini 3D di alta qualità di varie espressioni facciali. È possibile raggiungere questo obiettivo indipendentemente dalle condizioni di illuminazione.
Apprendimento automatico per distinguere le espressioni
Utilizzando l’apprendimento automatico, il team è stato in grado di identificare le espressioni facciali dall’immagine 3D acquisita con un tasso di precisione dell’85%. Per determinare le informazioni utilizzate da una telecamera a campo luminoso per differenziare l’espressione umana, abbiamo calcolato come le informazioni variano con la distanza.
Il professor Ki-Hun Jeong ha affermato che “la fotocamera subminiaturizzata con campo luminoso sviluppata dal nostro gruppo di ricerca è in grado di inventare una nuova piattaforma per analizzare quantitativamente le espressioni facciali e le emozioni”.
Nella sua vasta gamma di set, questa ricerca ha il potenziale per avere un grande impatto.
Il dispositivo potrebbe essere utilizzato in vari campi, tra cui l’assistenza sanitaria mobile, la diagnosi sul campo, la cognizione sociale e le interazioni uomo-macchina, secondo UoM.