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Tether ha annunciato il lancio di QVAC (QuantumVerse Automatic Computer), una piattaforma di intelligenza artificiale decentralizzata progettata per eseguire agenti intelligenti direttamente su dispositivi locali, senza fare affidamento su server centralizzati o infrastrutture cloud. Questa iniziativa segna un passo significativo verso un futuro in cui gli utenti possono controllare e gestire la propria intelligenza artificiale in modo autonomo e sicuro.

QVAC si distingue per la sua architettura modulare, che consente agli sviluppatori di costruire applicazioni complesse assemblando componenti più piccoli e interoperabili. Questi componenti possono comunicare direttamente tra loro attraverso connessioni peer-to-peer, eliminando la necessità di server centralizzati. Questa struttura non solo migliora la privacy degli utenti, ma offre anche maggiore velocità e resilienza, riducendo i punti di fallimento e aumentando la sicurezza complessiva del sistema.

Tra le prime applicazioni sviluppate su QVAC ci sono QVAC/Translate e QVAC/Health. QVAC/Translate è uno strumento di traduzione e trascrizione in tempo reale che funziona direttamente sul dispositivo dell’utente, garantendo la privacy dei dati senza necessità di connessione al cloud. QVAC/Health, invece, è un’applicazione progettata per monitorare i dati sanitari personali in modo sicuro e privato, mantenendo tutte le informazioni localmente sul dispositivo dell’utente.

L’obiettivo di Tether con QVAC è chiaro: promuovere un’era di intelligenza artificiale infinita e autosufficiente, dove gli utenti hanno il pieno controllo delle proprie applicazioni e dati. Eliminando la dipendenza da API esterne e da infrastrutture centralizzate, QVAC offre una soluzione che mette al centro la sovranità digitale dell’individuo.

Il lancio di QVAC rappresenta una sfida diretta al dominio delle grandi aziende tecnologiche nel campo dell’intelligenza artificiale. Offrendo una piattaforma aperta e decentralizzata, Tether mira a democratizzare l’accesso all’AI, consentendo a chiunque di sviluppare, implementare e gestire agenti intelligenti senza intermediari. Questa mossa potrebbe avere implicazioni significative per la privacy dei dati, la sicurezza delle informazioni e l’autonomia digitale degli utenti.

Di Fantasy