Negli ultimi anni, Torino ha assistito a una significativa metamorfosi urbana, con particolare attenzione alla riconversione di aree industriali dismesse. Un esempio emblematico di questa trasformazione è l’ex complesso industriale delle Ferriere Fiat, situato lungo corso Regina Margherita. Inizialmente destinato a ospitare residenze universitarie, questo spazio vedrà ora la nascita di un avanzato data center dedicato all’Intelligenza Artificiale (IA).

L’area Bonafous, situata alle spalle della storica fabbrica ThyssenKrupp, era stata individuata come sito ideale per la realizzazione di uno studentato, con l’obiettivo di fornire alloggi moderni agli studenti universitari. Tuttavia, nonostante le iniziali intenzioni, il progetto non ha mai superato la fase preliminare, lasciando l’area in uno stato di abbandono e degrado.

Con l’espansione esponenziale dell’Intelligenza Artificiale e la crescente domanda di capacità computazionale, i data center sono diventati infrastrutture essenziali per supportare le tecnologie emergenti. Torino, con la sua ricca storia industriale e la presenza di numerose aree dismesse, rappresenta un terreno fertile per l’installazione di queste strutture. Secondo l’Osservatorio dei data center del Politecnico di Milano, a livello nazionale si prevedono investimenti per 10,1 miliardi di euro nel biennio 2025-2026, con una crescita annuale del 17% nel mercato della collocazione dei nuovi server.

La decisione di convertire l’ex Ferriere in un data center riflette una tendenza più ampia nella riqualificazione urbana, dove le vecchie strutture industriali vengono trasformate in poli tecnologici all’avanguardia. Questa riconversione non solo ridà vita a spazi altrimenti inutilizzati, ma contribuisce anche a rafforzare l’ecosistema tecnologico della città, attirando investimenti e creando nuove opportunità lavorative.

La cancellazione del progetto di studentato nell’area Bonafous solleva interrogativi sulle politiche abitative per gli studenti a Torino. La domanda di alloggi studenteschi rimane elevata, e la mancanza di strutture adeguate potrebbe influire sull’attrattività della città per gli studenti universitari. Sarà fondamentale per le autorità locali e le istituzioni accademiche collaborare per trovare soluzioni alternative che rispondano alle esigenze della popolazione studentesca.

Di Fantasy