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Il 12 giugno 2025, il volo AI 171 di Air India, un Boeing 787-8 Dreamliner, si schiantava poco dopo il decollo dall’aeroporto di Ahmedabad, precipitando su un edificio del BJ Medical College. La tragedia ha causato la morte di 241 persone a bordo e di almeno 39 persone a terra, segnando una delle peggiori catastrofi aeree della storia dell’aviazione indiana.

Sebbene le indagini siano ancora in corso, con il supporto di Boeing e delle autorità statunitensi, le prime ricostruzioni suggeriscono una possibile perdita di potenza simultanea dei motori, un evento estremamente raro. Il pilota ha lanciato un mayday 36 secondi dopo il decollo, ma l’aereo non è riuscito a guadagnare quota e si è schiantato a bassa velocità.

La domanda che emerge con forza è: questa tragedia sarebbe potuta essere evitata? Secondo un articolo di Analytics India Magazine, la risposta potrebbe risiedere nell’adozione dell’intelligenza artificiale (IA) nel settore dell’aviazione.

L’IA è già utilizzata in vari ambiti dell’aviazione, dalla manutenzione predittiva alla gestione del traffico aereo. Algoritmi di machine learning possono analizzare enormi quantità di dati provenienti dai sensori degli aerei per identificare anomalie e prevedere guasti meccanici prima che si verifichino. Questo approccio consente interventi tempestivi e mirati, riducendo il rischio di incidenti.

Inoltre, l’IA può supportare i piloti e i controllori del traffico aereo nelle decisioni critiche, migliorando la tempestività e la qualità delle risposte in situazioni di emergenza. Tecniche di Natural Language Processing (NLP) possono essere impiegate per analizzare i fattori umani negli incidenti aerei, contribuendo a ridurre gli errori umani.

La tragedia di AI 171 evidenzia una carenza nell’approccio preventivo alla sicurezza aerea. Le soluzioni non dovrebbero essere cercate solo dopo che si verificano gli incidenti, ma dovrebbero essere identificate e testate prima che le tragedie accadano. L’adozione di sistemi di analisi basati sull’IA potrebbe rappresentare un passo fondamentale in questa direzione.

L’industria dell’aviazione deve superare la mentalità reattiva e abbracciare un approccio proattivo, in cui la tecnologia gioca un ruolo centrale nel garantire la sicurezza e l’affidabilità dei voli. Solo così sarà possibile evitare che tragedie come quella di AI 171 si ripetano in futuro.

Di Fantasy