L’ex presidente Donald Trump ha recentemente accusato il vicepresidente candidato presidenziale democratico Kamala Harris di aver utilizzato la tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI) per manipolare le immagini della folla durante una manifestazione. Tuttavia, si è scoperto che la foto contestata era autentica.
Secondo quanto riportato dalla CNBC, Trump ha pubblicato su Truth Social una serie di affermazioni riguardanti una manifestazione tenutasi all’aeroporto metropolitano di Detroit Wayne County il 7 agosto. Trump ha scritto: “Qualcuno ha notato che Harris ha usato l’inganno all’aeroporto? In effetti, non c’era nessuno intorno all’aereo.” Inoltre, ha suggerito che Harris avesse utilizzato l’AI per simulare una grande folla di sostenitori che in realtà non esisteva.
La campagna di Harris ha prontamente smentito le affermazioni di Trump, dichiarando che la foto mostrava una folla reale di circa 15.000 persone, come confermato da numerosi testimoni e fonti giornalistiche. Molti partecipanti all’evento hanno condiviso foto e video della manifestazione, confermando la presenza di una vasta folla.
La polemica sembra essere stata innescata da una foto falsa condivisa da un sostenitore di Harris l’8 agosto. Questa immagine, originariamente manipolata o generata tramite AI, è stata utilizzata da Trump per sostenere la sua teoria. La foto presentava evidenti difetti comuni nelle immagini generate artificialmente, come anomalie anatomiche e discrepanze nella rappresentazione della scena.
In conclusione, le accuse di Trump riguardo all’uso di AI per manipolare le immagini sono risultate infondate. Nonostante le affermazioni e le foto false, l’evento ha visto una partecipazione reale e consistente.
Con l’avvicinarsi delle elezioni e l’aumento del confronto tra i candidati, è probabile che le controversie legate all’uso dell’intelligenza artificiale diventino sempre più frequenti. Recentemente, anche il presidente Joe Biden è stato al centro di una teoria del complotto legata all’AI.