Google Cloud ha recentemente presentato una rivoluzionaria innovazione nel campo della sanità con il lancio di “Vertex AI Search”, un potente strumento di ricerca basato sull’intelligenza artificiale (AI) mirato agli operatori sanitari, tra cui medici e aziende del settore delle scienze della vita. Questa soluzione unica consente di accedere simultaneamente a informazioni cruciali sulla malattia e sui trattamenti dei pazienti, aprendo nuove possibilità per l’industria medica.
La CNBC ha reso noto il lancio di “Vertex AI Search” da parte di Google Cloud, un’innovativa funzione di ricerca di informazioni mediche destinata alle aziende mediche e alle scienze della vita. Questo strumento si basa su un ampio modello linguistico (LLM) che permette agli utenti di cercare in modo intuitivo informazioni cliniche all’interno del repository dati dell’azienda e di esplorare le cartelle cliniche dei pazienti mediante semplici query in linguaggio naturale. Ad esempio, un medico può chiedere dettagli sulla storia medica di un paziente utilizzando domande come “informazioni sui farmaci degli ultimi 12 mesi” o “trattamenti precedentemente somministrati in altri ospedali”, evitando la necessità di ricercare tra cartelle cliniche olettroniche.
Google ha sottolineato l’aspetto intuitivo di “Vertex AI Search”, progettato per essere utilizzato agevolmente anche da chi ha competenze e esperienze limitate nel campo. Inoltre, le istituzioni mediche possono accedere a una vasta gamma di fonti dati, comprese le cartelle cliniche dei pazienti e i dati non strutturati, agevolando la definizione di piani di trattamento.
Lisa O’Malley, direttrice senior della gestione dei prodotti AI presso Google Cloud, ha affermato: “Questa funzionalità non solo risparmierà tempo nella ricerca, ma aiuterà anche i medici a trovare risposte senza difficoltà. Utilizzando fonti di informazioni originali direttamente dai dati interni di un’organizzazione, ciò può alleviare le preoccupazioni relative all’intelligenza artificiale, come l’errata interpretazione dei dati”.
Questa mossa di Google rappresenta una tendenza più ampia in cui giganti tecnologici statunitensi come Microsoft, Amazon e Oracle stanno entrando nel settore degli “assistenti medici IA” per migliorare l’efficienza del personale medico. Questa strategia si rivela vantaggiosa sia dal punto di vista commerciale che da quello dell’interesse pubblico, poiché l’uso dell’IA per affrontare le sfide sociali è stato recentemente promosso non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo.
In molti paesi, la comunità medica affronta una carenza di personale e l’incremento del numero di professionisti medici richiede tempo e risorse considerevoli. L’IA può rappresentare un approccio pratico per ridurre il carico amministrativo del personale medico e migliorare l’efficienza complessiva. Secondo il Bureau of Labor Statistics, la produttività complessiva negli Stati Uniti è cresciuta del 26,2% dal 1987 al 2020, mentre la produttività nel settore sanitario statunitense è diminuita del 13,2% nello stesso periodo.
Lisa O’Malley ha concluso: “Grazie a queste nuove funzionalità, le organizzazioni sanitarie saranno in grado di agevolare notevolmente la ricerca di informazioni cliniche precise e di accedere a una vasta gamma di dati da fonti cliniche attraverso una ricerca AI generativa personalizzata per il settore medico. Queste capacità possono migliorare la comunicazione scientifica e semplificare i processi”.