La nuova iniziativa di Google è di estendere a livello globale il suo strumento di ricerca di voli basato sull’intelligenza artificiale. Questa mossa non è soltanto un semplice aggiornamento, ma rappresenta un vero e proprio cambio di paradigma: si passa da un’interazione meccanica fatta di filtri e caselle a una conversazione fluida e naturale con un assistente virtuale, rendendo l’esperienza di ricerca più intuitiva e umana che mai.
Il tema di questa espansione risiede nella possibilità per gli utenti di descrivere i loro piani di viaggio in un linguaggio colloquiale. Dimenticate le interfacce rigide che richiedono di specificare ogni singolo parametro; ora, un viaggiatore può digitare una richiesta articolata come: “Vorrei un viaggio di una settimana quest’inverno in una città con ottimo cibo, solo voli diretti, per favore,” e ricevere raccomandazioni di volo curate dall’intelligenza artificiale che tengono conto del budget, delle preferenze culinarie implicite e di tutte le specifiche indicate. Questo salto qualitativo è reso possibile da una versione personalizzata del modello Gemini di Google, sebbene l’azienda non abbia specificato esattamente quale versione sia impiegata per alimentare la funzionalità.
Lanciato inizialmente, nell’agosto del 2025, per un pubblico limitato negli Stati Uniti, in Canada e in India, lo strumento ha ora spalancato le sue porte al mondo. Il dispiegamento globale rende la ricerca voli in linguaggio naturale disponibile in oltre 200 paesi, con il supporto di più di 60 lingue. Mercati chiave come Regno Unito, Francia, Germania, Messico, Brasile, Indonesia, Giappone e Corea sono ora inclusi in questa ondata di innovazione, segnando un momento cruciale nella digitalizzazione dei servizi turistici su scala planetaria.
Ma la rivoluzione di Google non si ferma alla sola ricerca di voli. In un’ottica di pianificazione del viaggio a 360 gradi, l’azienda ha introdotto una nuova funzionalità chiamata “Canvas”, un ambiente collaborativo all’interno della modalità AI, pensato per la creazione di itinerari di viaggio organizzati e supportati da ricerche approfondite.
“Canvas” agisce come una tela digitale dove i piani prendono forma in modo organico. Selezionando l’opzione “Crea con Canvas” nella modalità AI e descrivendo il tipo di viaggio desiderato, l’utente riceve immediatamente un piano che è una sintesi dinamica di dati in tempo reale. Questo piano intreccia informazioni di ricerca aggiornate su voli e hotel, dettagli precisi da Google Maps con foto e recensioni, e approfondimenti rilevanti raccolti da tutto il web. Lo strumento offre comparazioni alberghiere basate su prezzi e servizi, suggerisce ristoranti e attività ottimizzate in base ai tempi di spostamento e permette di porre domande successive per bilanciare scelte complesse, come le preferenze sulla posizione dell’alloggio.
Attualmente in fase sperimentale negli Stati Uniti per gli utenti che hanno aderito al programma Labs, “Canvas” preannuncia un futuro in cui l’intero processo di prenotazione di voli e hotel potrà essere completato direttamente all’interno della modalità AI. Google ha dichiarato che gli utenti saranno in grado di descrivere ciò che cercano, confrontare le diverse opzioni e consultare ogni tipo di informazione, dagli orari e prezzi fino alle foto delle camere e alle recensioni, prima di finalizzare le prenotazioni con i partner di servizio.
In parallelo, Google ha rafforzato le sue capacità di prenotazione “agenti” per tutti gli utenti statunitensi, espandendo la possibilità di richiedere prenotazioni per la cena con precisione chirurgica. L’utente può specificare molteplici preferenze – dalle dimensioni del gruppo alla data, dall’orario alla posizione e al tipo di cucina – e la modalità AI scandaglierà diverse piattaforme di prenotazione per fornire disponibilità in tempo reale.
Anche la piattaforma Google Voli ha beneficiato di un arricchimento nelle sue opzioni di filtraggio e ordinamento. Gli utenti possono ora scegliere di dare priorità ai voli “più economici” o ai voli “migliori”, dove quest’ultima opzione integra un algoritmo che tiene conto di fattori come la durata, gli scali e persino la reputazione della compagnia aerea, offrendo una visione più olistica del valore del viaggio. Si aggiunge inoltre un nuovo filtro sulle politiche relative ai bagagli, che indica chiaramente se la tariffa include un bagaglio a mano, un bagaglio da stiva o solo un oggetto personale.
Questi annunci posizionano strategicamente Google per competere in modo più diretto e aggressivo con le piattaforme di prenotazione e gli strumenti di pianificazione di viaggio specializzati. L’introduzione delle Offerte Voli AI non è un’azione isolata, ma si inserisce in una strategia più ampia di integrazione dell’intelligenza artificiale, affiancandosi ad altri miglioramenti recenti, come l’aggiornamento di Gemini a Google Maps, che ha introdotto la navigazione conversazionale e le indicazioni basate su punti di riferimento. In definitiva, Google sta costruendo un ecosistema di viaggio interconnesso, intuitivo e potenziato dall’IA, promettendo un’era in cui pianificare un viaggio sarà un’esperienza tanto semplice quanto conversare con un amico fidato.
