Il futuro dell’interazione uomo-macchina (HMI) sta vivendo un’accelerazione significativa, in particolare negli ambienti in cui ogni frazione di secondo e ogni movimento fisico possono avere conseguenze critiche. Un passo fondamentale in questa direzione è stato compiuto da Wearable Devices Ltd, azienda specializzata in dispositivi indossabili touchless basati sull’IA, che ha annunciato il successo nella consegna di un innovativo sistema di interfaccia neurale sviluppato in collaborazione con X-trodes, leader nelle tecnologie di bio-rilevamento flessibile. Questo progetto strategico mira a risolvere un limite operativo di vecchia data nei sistemi tattici avanzati, introducendo un controllo completamente funzionale e “senza contatto” basato sull’attività neuromuscolare.
Il cuore di questa innovazione risiede nella creazione di una HMI neurale che permette agli operatori in ambienti estremi – come in ambito militare o di sicurezza – di gestire sistemi complessi senza l’uso delle mani o l’interruzione della loro prontezza operativa. Tradizionalmente, la gestione simultanea di sistemi di comunicazione, navigazione e comando richiedeva input manuali che potevano distrarre l’utente dalla missione principale. Il nuovo sistema aggira questo problema sfruttando attività neuromuscolare discreta e gesti intuitivi che vengono interpretati dall’intelligenza artificiale.
La soluzione congiunta si basa sulla tecnologia SmartSkin di X-trodes, un patch per elettromiografia (EMG) ad alte prestazioni. X-trodes è nota per i suoi elettrodi flessibili e “a secco” che possono monitorare segnali bioelettrici di alta fedeltà – EEG, EMG, ECG ed EOG – senza richiedere i gel o le condizioni di laboratorio tipiche. Questa robustezza e praticità sono essenziali per l’uso in campo. Wearable Devices contribuisce al sistema con meccanismi di immunità agli artefatti e sofisticati algoritmi di classificazione AI che sono in grado di isolare l’intenzione di comando dell’utente dai segnali di “rumore” di fondo, come i movimenti involontari o le interferenze ambientali.
Il risultato di questa sinergia tecnologica è un sistema che non solo funziona, ma che ha raggiunto tutti i traguardi operativi e prestazionali in ambienti estremi, come confermato da Asher Dahan, Amministratore Delegato di Wearable Devices. Il sistema è stato ora consegnato con successo ai clienti per una fase di valutazione e utilizzo sul campo. Questa delivery non è un semplice proof of concept; è una base solida per future fasi di sviluppo che mirano a trasformare in modo radicale le interfacce utente negli spazi più esigenti.
Il Dott. Ziv Peremen, Amministratore Delegato di X-trodes, ha sottolineato come la collaborazione dimostri concretamente in che modo la neurotecnologia indossabile e l’IA possano trasformare l’uso delle macchine in contesti dinamici, stabilendo un nuovo standard di riferimento per l’affidabilità dei sistemi di controllo neurale in condizioni avverse.
Entrambe le aziende portano in questa partnership un ricco bagaglio di esperienza nell’innovazione. Wearable Devices, quotata al Nasdaq, è una pioniera nell’interazione uomo-computer basata su input neurale, operando con un modello a doppio canale. Da un lato, rivolgendosi direttamente al consumatore con prodotti come Mudra Band e Mudra Link – dispositivi indossabili che consentono il controllo intuitivo e senza contatto di device digitali tramite gesti neurali, migliorando l’esperienza nel gaming e nella realtà estesa (XR). Dall’altro, l’azienda collabora con partner aziendali fornendo soluzioni di input avanzate per ambienti immersivi e interattivi.
X-trodes, dal canto suo, si concentra sulla fornitura di neurotecnologie di grado medicale per l’uso in ambienti reali, utilizzando la sua tecnologia Smart Skin per monitorare segnali vitali multipli (EEG, EMG, ECG, EOG) con alta fedeltà e senza interruzione. La loro missione è promuovere la prossima generazione di interazioni uomo-macchina non solo nella difesa, ma anche nei settori medico e immersivo, utilizzando l’analisi avanzata dei segnali bioelettrici per valutare lo stato fisiologico dell’operatore.
