Oggi Fermyon Technologies sta dando un’ulteriore spinta alla sua piattaforma cloud serverless WebAssembly, poiché integra un database NoOps per consentire agli sviluppatori di creare applicazioni in modo ancora più rapido.
WebAssembly è diventata una piattaforma sempre più popolare e potente, che permette agli sviluppatori di scrivere codice in vari linguaggi di programmazione e di eseguirlo in un ambiente di runtime ottimizzato, sia localmente che nel cloud. Grazie all’approccio senza server, le organizzazioni possono evitare la necessità di mantenere server sempre attivi; il codice viene eseguito solo quando è richiesto. La combinazione di WebAssembly con l’approccio senza server rappresenta l’essenza di Fermyon e ha attirato numerosi investimenti, con la società che ha raccolto $ 20 milioni nel 2022.
Le applicazioni moderne richiedono non solo codice applicativo, ma spesso anche l’utilizzo di un database. Ed è proprio qui che arriva il nuovo aggiornamento della piattaforma Fermyon. L’azienda ha l’obiettivo di automatizzare il provisioning e la gestione del database per gli sviluppatori. Proprio per questo motivo, Fermyon sta integrando un servizio backend di database SQL con un approccio NoOps, che richiede un intervento manuale minimo o addirittura nullo da parte degli sviluppatori.
Per quanto riguarda il database relazionale, la scelta di Fermyon è stata quella di utilizzare una versione compatibile con la tecnologia open source di SQLite. Questo database è comunemente distribuito su dispositivi mobili e edge.
Tuttavia, Fermyon ha stretto una partnership con la società di software Turso, che gestisce una piattaforma di database distribuita compatibile con SQLite. Grazie a questa integrazione, Fermyon può ora eseguire il provisioning automatico di un database per gli sviluppatori, permettendo loro di iniziare immediatamente a scrivere query SQL per dati e applicazioni.
Nonostante l’approccio di SQLite sia in grado di gestire alcune esigenze applicative, non è altrettanto robusto di piattaforme di database più ampie come PostgreSQL, noto database open source. Comunque, Butcher, il fondatore di Fermyon, è ben consapevole dell’ampio utilizzo di PostgreSQL da parte degli sviluppatori e prevede che, con l’aiuto di Turso, Fermyon potrà offrire in futuro un certo supporto anche per PostgreSQL e potenzialmente per altri database.
L’obiettivo principale dell’aggiornamento odierno della piattaforma Fermyon riguarda il database, ma Butcher fa intendere che in futuro potrebbero essere introdotte funzionalità legate all’intelligenza artificiale.
In effetti, gli sviluppatori possono già utilizzare le API di OpenAI insieme a Fermyon per svolgere alcune attività di base e, tra diversi mesi, verranno rilasciate ulteriori funzionalità. Butcher vede un grande potenziale nell’utilizzo di WebAssembly in combinazione con l’intelligenza artificiale.
Grazie all’approccio senza server, le funzioni vengono avviate e interrotte con frequenza, permettendo alle organizzazioni di non consumare continuamente capacità della CPU. La promessa di WebAssembly è che essa sia indipendente dalla piattaforma e dall’hardware, semplificando la distribuzione su diversi sistemi, come Windows o CPU Intel e Arm.