Zoom ha presentato una nuova suite di strumenti di intelligenza artificiale generativa per il suo assistente digitale Zoom IQ. Questo “compagno intelligente” utilizza modelli linguistici di grandi dimensioni, sia internamente che da partner come OpenAI, per aiutare a redigere comunicazioni e condensare le trascrizioni delle riunioni.

Zoom IQ è stato lanciato un anno fa come funzionalità di trascrizione delle riunioni, in grado di raccogliere e analizzare i dati dalle interazioni con i clienti. L’Assistente AI aggiornato incorpora diverse funzionalità di testo AI generative oltre a quella funzione. Una di queste nuove funzionalità è la “riepilogo della riunione Zoom IQ”, che condensa una trascrizione della riunione, riassumendo la conversazione ed evidenziando eventuali passaggi successivi decisi durante la riunione. Il riepilogo viene quindi condiviso con chiunque scelgano i partecipanti alla riunione.

La funzione di “composizione della chat di Zoom IQ” fornisce suggerimenti per i messaggi da inviare nelle chat di Zoom Team, in base al contesto della conversazione, con diversi toni disponibili. La funzione di “composizione dell’e-mail di Zoom IQ” esegue un’attività simile, ma incanala precedenti riunioni, telefonate e thread di e-mail di Zoom per formulare bozze di e-mail ed è disponibile solo con Zoom IQ per le vendite.

Zoom IQ si basa su diversi modelli di linguaggio di grandi dimensioni, a seconda della richiesta dell’utente. Alcuni clienti di Zoom saranno in grado di aumentare il mix fornito da Zoom e OpenAI con i propri modelli, per personalizzare i modelli per il vocabolario e gli scenari di un’azienda.

Secondo Smita Hashim, chief product officer di Zoom, “Zoom ha integrato da tempo soluzioni AI nei nostri prodotti per consentire ai clienti di essere più produttivi. Siamo entusiasti di offrire molte più funzionalità con nuovi modelli di linguaggi di grandi dimensioni. Il nostro approccio unico all’intelligenza artificiale offrirà ai clienti la flessibilità che desiderano e contribuirà a migliorare significativamente la collaborazione e le relazioni con i clienti”.

Zoom si unisce ad altre aziende che stanno incorporando l’intelligenza artificiale nelle loro piattaforme di servizi aziendali. Ad esempio, Supernormal ha raccolto $ 10 milioni all’inizio di quest’anno incorporando i modelli di OpenAI nel suo assistente AI per le riunioni. Otter.ai ha creato il proprio assistente AI chiamato OtterPilot per produrre riepiloghi e note dalle riunioni, incluse diapositive e altre immagini. Microsoft, che è l’investitore di maggioranza di OpenAI, impiega ChatGPT come strumento per prendere appunti per Teams.

Di Fantasy