È stato depositato un brevetto per una tecnologia a guida autonoma che consente al veicolo di rientrare da solo dopo che il veicolo è stato venduto e l’utente paga il pagamento rateale.
All’inizio si tratta di una tecnologia che consente di arrestare e premere tramite telecomando funzioni aggiuntive del veicolo e infine recuperarle. Se non vale la pena salvare l’auto, viene persino portata da sola in un deposito di rottami.
Numerosi media stranieri, tra cui Business Today, hanno riferito che Ford ha depositato una domanda di brevetto per un “sistema e metodo per il recupero dei veicoli” presso l’Ufficio brevetti degli Stati Uniti il mese scorso.
Il brevetto afferma che se il proprietario è in arretrato con i pagamenti rateali, l’azienda controlla a distanza funzioni come condizionatori e radio, provoca rumore nello stereo e interferisce con l’uso rifiutandosi di aprire la porta.
Infine, la stessa auto a guida autonoma è entrata nel processo di recupero. In situazioni in cui la guida completamente autonoma è difficile, si sposta sul bordo di una strada dove è facile trainare e l’auto denuncia alla polizia.
Se l’istituto di credito decide che non vale la pena salvare l’auto, puoi guidare fino alla discarica.
Ford ha affermato: “La domanda di brevetto non indica necessariamente un nuovo piano aziendale o di prodotto” e “non esiste un piano per implementarlo”, ma il controllo remoto di un veicolo di proprietà personale da parte del produttore stesso è controverso.
Business Today ha sottolineato in un articolo che brevetti come questi sono “scenari da incubo per le auto connesse” che controllano dove andiamo, cosa facciamo e come lo facciamo. Sono state anche sollevate critiche sul fatto che il fatto che un gigante della tecnologia abbia escogitato un modo per attaccare i consumatori sia di per sé preoccupante.