Un gruppo di YouTubers ha recentemente sfruttato l’intelligenza artificiale per generare una nuova pista di Formula 1, chiamata Velocity Valley, partendo da una serie di immagini delle mappe di piste di Grado 1 FIA e di altri tracciati di IndyCar e MotoGP. L’idea di utilizzare l’intelligenza artificiale per progettare nuove piste potrebbe portare a interessanti spunti per i progettisti di circuiti. Tuttavia, l’esperienza umana rimane ancora fondamentale in questo processo, dal momento che l’intelligenza artificiale richiede un’adeguata formazione con numerosi esempi di piste già esistenti per generare proposte creative.
Inoltre, le piste di maggior successo degli ultimi anni, come la nuova Zandvoort di Jarno Zaffelli, si distinguono proprio per la loro originalità e per la capacità di rompere con i canoni tradizionali, che l’intelligenza artificiale potrebbe non essere in grado di riconoscere. In questo senso, l’intelligenza artificiale costituisce uno strumento di supporto per i progettisti di circuiti, ma non può sostituirli, soprattutto quando si tratta di seguire regole radicalmente nuove per la progettazione di piste.
Continuare a utilizzare l’intelligenza artificiale per progettare nuove piste di Formula 1 potrebbe comportare alcuni vantaggi, come la possibilità di utilizzare vere e proprie mappe al posto di immagini delle piste per allenare l’intelligenza artificiale a valutare anche i saliscendi e le diverse tipologie di curve. Inoltre, la FIA potrebbe imporre criteri di sicurezza e prevedere opportunità di sorpasso sulla base delle capacità dell’intelligenza artificiale.
Tuttavia, l’esperienza umana rimane un fattore fondamentale nel processo di progettazione delle piste. Come dimostrato nell’esperimento condotto dai YouTubers, l’intervento umano è stato necessario in diverse fasi del processo, come la scelta della pista migliore e il perfezionamento del disegno del circuito in base alle preferenze personali. Inoltre, l’intelligenza artificiale ha una limitazione intrinseca, in quanto per generare un prodotto creativo deve prima essere allenata con numerosi esempi di qualcosa di simile già fatto da qualcun altro. Ciò significa che, anche quando sembra creare un prodotto nuovo, in realtà si sta ispirando ad altri già esistenti.
In sintesi, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per generare nuove piste di Formula 1 potrebbe offrire interessanti spunti ai progettisti, ma l’esperienza umana e la capacità di innovare e rompere con i canoni tradizionali rimangono fattori fondamentali nel processo di progettazione delle piste di maggior successo. L’intelligenza artificiale costituisce quindi uno strumento di supporto, ma non può sostituire l’esperienza e la creatività umana.