I costruttori di siti Web basati sull’intelligenza artificiale hanno avuto un grande impatto su Internet da quando OpenAI ha dimostrato a GPT-4 la creazione di un sito Web utilizzando uno schizzo di un tovagliolo di carta come riferimento. Sebbene siano stati lanciati molti servizi autonomi, i famosi costruttori di siti Web come Figma sembrano essere rimasti indietro nella tendenza dell’IA. Tuttavia, la recente acquisizione di Figma della società di intelligenza artificiale Diagram potrebbe cambiare per sempre il processo di creazione dei siti Web.
Proprio come Adobe ha aspettato e lanciato il suo servizio Firefly GenAI al momento giusto, Figma sta aspettando il momento giusto per integrare l’IA nella propria piattaforma. Quando Adobe Firefly fu lanciato, molti lo criticarono per essere molto indietro rispetto ai suoi concorrenti dell’epoca, come Midjourney e Stable Diffusion. Inoltre, il lancio di Firefly era in ritardo rispetto alla transizione dall’advertising testuale a quello basato sull’immagine.
Tuttavia, Adobe ha completamente cambiato il gioco integrando le capacità di Firefly nella sua suite di software di progettazione ampiamente utilizzata. Grazie a questa integrazione, i professionisti creativi possono utilizzare in modo intuitivo le funzionalità di intelligenza artificiale generativa all’interno del software. L’aggiunta di queste capacità ha superato l’entusiasmo iniziale per l’uso dell’IA, offrendo ai progettisti un vero caso d’uso per l’IA generativa.
Inoltre, Internet ha ampliato l’utilizzo dell’IA generativa, generando oltre 150 milioni di creazioni utilizzando questa nuova funzionalità di Photoshop. Adobe ha anche annunciato l’intenzione di portare Firefly su altri software come After Effects, Premiere Pro e Adobe XD. L’IA generativa è diventata così uno strumento essenziale nelle mani dei progettisti e presto diventerà una parte fondamentale del processo di progettazione.
Guardando alla situazione attuale di Figma, è evidente che il team dietro questa piattaforma sta solo iniziando a esplorare le potenzialità dell’IA. Con la forte concorrenza di altre piattaforme come WebFlow e i nuovi arrivati basati sull’intelligenza artificiale come Durable e Hostinger, l’integrazione della formula Firefly potrebbe essere determinante per il futuro di Figma.
I costruttori di siti Web generati dall’intelligenza artificiale hanno suscitato grande interesse tra gli sviluppatori web di tutto il mondo. Molte aziende nel settore della creazione di siti Web hanno già integrato l’IA nelle loro offerte, lasciando Figma a cercare di recuperare il terreno perduto. Ad esempio, Hostinger, una piattaforma di hosting per WordPress, offre ora la creazione di siti Web con un semplice prompt. Wix, un altro famoso costruttore di siti Web, ha recentemente introdotto Wix ADI, un assistente AI per la creazione di siti Web. Anche senza i costruttori di siti Web basati sull’IA, Figma è in competizione. Un altro gigante nel mercato della creazione di siti Web senza codice, Webflow, sta lentamente aumentando la sua base di utenti da 3,5 a 4 milioni di utenti, avvicinandosi a Figma.
Analizzando le recenti mosse di Figma, sembra che l’azienda stia adottando un approccio più cauto nell’implementazione dell’IA. Di recente, Figma ha acquisito Design, un’azienda specializzata in strumenti di progettazione basati sull’intelligenza artificiale. Questa mossa ricorda l’accordo tra Adobe e NVIDIA per Firefly, che ha consentito ad Adobe di ottenere una serie di strumenti di intelligenza artificiale ben sviluppati senza doverli creare da zero.
I nuovi strumenti di intelligenza artificiale di Figma superano nettamente le offerte incomplete dei suoi concorrenti. Questo toolkit è composto da quattro plugin: Magician, Genius, Automator e UI-AI. Magician si occupa dell’aspetto del design di Figma, introducendo funzionalità di intelligenza artificiale come la generazione di icone, risorse e testo. Genius è in grado di creare progetti basandosi su suggerimenti, proporre miglioramenti automatici, iterare su progetti esistenti e persino chattare con i progettisti per diventare un “assistente personale di progettazione”. Automator, come suggerisce il nome, automatizza varie attività di progettazione. UI-AI porta direttamente i modelli di intelligenza artificiale nell’interfaccia utente, senza richiedere alcuna codifica.
Nessun’altra azienda offre attualmente una gamma simile di strumenti. A prima vista, sembra che la strategia Firefly abbia funzionato per Figma, consentendo loro di integrare un toolkit di intelligenza artificiale completo e ricco di funzionalità. Tuttavia, questo è solo il primo passo nella strategia di intelligenza artificiale di Figma. Noah Levin, vicepresidente del Product Design di Figma, ha dichiarato in un blog: “Nell’ultimo anno, abbiamo creato e ampliato un team dedicato all’apprendimento automatico e abbiamo aumentato gli investimenti nello sviluppo iniziale della piattaforma AI di Figma… le possibilità sono infinite, non solo per il design, ma per l’intero processo di sviluppo del prodotto.”
Leggendo tra le righe, è evidente che Figma sta adottando un approccio paziente e mirato all’IA, simile a quello che Adobe ha fatto con Firefly. L’acquisizione di Diagram non solo rafforzerà questa strategia aggiungendo talento e prodotti IA predefiniti, ma garantirà anche la creazione di un progetto completamente integrato. Le funzionalità di intelligenza artificiale di Figma consolideranno la sua posizione di leader di mercato, garantendo il successo della strategia Firefly.