Socure, una promettente startup con sede a New York che si occupa di soluzioni per la verifica dell’identità digitale e la prevenzione delle frodi, ha recentemente annunciato il suo primo accordo di acquisizione: Berbix, una startup con sede a San Francisco che ha sviluppato un’innovativa soluzione di verifica dei documenti ad alta precisione. Questa transazione, del valore approssimativo di 70 milioni di dollari in contanti e azioni, rappresenta un importante traguardo per Socure, poiché punta a diventare un leader nel mercato della verifica dell’identità.
Secondo un post pubblicato sul loro blog aziendale per annunciare l’acquisizione, Socure ha anche presentato la sua nuova soluzione Predictive Document Verification (DocV) 3.0, che combina la tecnologia di Berbix con la piattaforma esistente di Socure. Questa nuova soluzione promette di stabilire nuovi standard in termini di precisione, velocità, esperienza utente e riduzione delle frodi, superando di gran lunga i concorrenti presenti sul mercato.
Durante un’intervista, il CEO di Socure, Johnny Ayers, ha spiegato la logica strategica alla base dell’acquisizione e del lancio di DocV 3.0. Ha affermato che l’obiettivo di Socure era consentire “il più alto numero di accettazioni valide per le persone” e “ridurre al minimo le accettazioni errate” nell’ambito della verifica dell’identità. Ha sottolineato che Berbix si distingueva nettamente rispetto agli altri fornitori in termini di prestazioni e velocità, e che la combinazione della loro tecnologia con i dati e i segnali di rischio di alta qualità di Socure avrebbe portato a “risultati sorprendenti”.
“A fronte della crescente minaccia delle frodi, consideriamo l’intelligenza artificiale uno strumento fondamentale per combatterle”, ha affermato Ayers. “Il nostro obiettivo è aiutare le aziende a proteggere se stesse e i loro clienti dai crescenti rischi di furto d’identità, hacking degli account e altre forme di frode”.
Ayers ha inoltre condiviso alcune metriche che dimostrano i miglioramenti offerti da DocV 3.0 ai clienti di Socure, tra cui quattro delle cinque principali banche, importanti emittenti di carte e oltre 400 tra le più grandi fintech. Ha dichiarato che DocV 3.0 offre i seguenti vantaggi:
- Un incremento del 14% nel processo decisionale completamente automatizzato: DocV 3.0 permette il 94% delle decisioni automatiche rispetto all’80% dello standard del settore.
- Un aumento del 26% delle approvazioni automatiche al primo tentativo per i clienti affidabili: DocV 3.0 ha un tasso di approvazione del 90% per i clienti affidabili, rispetto al 64% dello standard del settore.
- Un aumento del 27% nell’individuazione di documenti fraudolenti: DocV 3.0 individua in modo accurato oltre l’83% dei documenti fraudolenti, rispetto al 56% dello standard del settore.
- Un processo decisionale più rapido e un’esperienza utente migliorata: DocV 3.0 fornisce risultati definitivi, accurati e completamente automatizzati in meno di quattro secondi, rispetto all’intervallo di sei a 75 secondi presente sul mercato.
Ayers ha sottolineato che questi miglioramenti si traducono in milioni di dollari di entrate e risparmi per i clienti di Socure, oltre a offrire un’esperienza cliente superiore e un vantaggio competitivo. Ha anche sottolineato che DocV 3.0 può essere utilizzato come soluzione indipendente o come parte della piattaforma di identità di Socure, che comprende il rischio di posta elettronica, il rischio telefonico, la frode di identità e di carte di pagamento, il riciclaggio di denaro, la verifica dei conti bancari e altro ancora.
“Aumento delle frodi, l’aumento dei deep fake è sicuramente un fattore che contribuisce a questa escalation”, ha aggiunto Ayers. “Tuttavia, stiamo sfruttando l’intelligenza artificiale per individuare e prevenire in modo sempre più efficace questi sofisticati attacchi”.
L’acquisizione di Berbix apre nuove opportunità per Socure di espandersi in nuovi mercati e aree geografiche. Ayers ha dichiarato che oltre il 50% delle attività di Berbix si svolge al di fuori degli Stati Uniti, fornendo una copertura globale per documenti di viaggio, passaporti e carte d’identità nazionali conformi agli standard ICAO. Ha inoltre sottolineato che Berbix ha clienti in nuovi settori e casi d’uso per Socure, come la telemedicina, il lavoro remoto, il ride sharing, i servizi finanziari ad alto rischio, gli acquisti di alcolici e cannabis e i mercati bilaterali.
Ayers ha affermato che questa recente acquisizione consentirà a Socure di offrire una suite di soluzioni più completa ai suoi clienti, espandendo nel contempo la loro presenza a livello globale. Ciò probabilmente rafforzerà la loro posizione nel settore e consoliderà ulteriormente la loro reputazione come fornitore leader di soluzioni per la verifica dell’identità e la prevenzione delle frodi.
Socure è stata fondata nel 2012 da Johnny Ayers e Sunil Madhu (che ha lasciato l’azienda due anni fa) e ha raccolto finora oltre 740 milioni di dollari di finanziamenti da investitori come Accel, T. Rowe Price, Bain Capital Ventures, Tiger Global, Commerce Ventures, Flint Capital e Sigma Two Enterprises. Si prevede che il mercato della verifica dell’identità crescerà rapidamente man mano che sempre più consumatori e aziende si spostano online e affrontano rischi crescenti di frode e furto d’identità. Nel 2022, la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha registrato un aumento del 30% delle perdite per frode tra i consumatori, e dallo scoppio della pandemia il governo degli Stati Uniti ha riportato perdite per frode notevoli, pari a 700 miliardi di dollari.