Da oltre un decennio, la tecnologia vocale è parte integrante della nostra vita quotidiana grazie all’uso diffuso degli assistenti intelligenti. Recentemente, abbiamo visto un’espansione della tecnologia vocale precisa ed equa che riconosce le voci e i modelli di discorso unici dei bambini. Questa tecnologia sta guadagnando popolarità nelle aziende educative che cercano di ridurre il divario di alfabetizzazione tra i giovani studenti, migliorare l’efficacia degli strumenti e sostenere un approccio noto come “scienza della lettura”, che ha suscitato nuovo interesse negli ultimi mesi.
L’apprendimento abilitato alla voce offre il potenziale per affrontare alcune delle sfide sistemiche radicate nell’istruzione pre-K-12. Può fornire valutazioni più accurate e regolari, offrire ai bambini spazio per esercitarsi e apprendere in modo indipendente e promuovere una maggiore equità nelle esperienze educative. Gli strumenti basati sul riconoscimento vocale permettono agli insegnanti di fornire feedback e istruzioni personalizzati in modo più rapido e scalabile agli studenti.
A partire da giugno 2023, SoapBox ha già alimentato oltre 80 milioni di esperienze di apprendimento per bambini nelle classi negli Stati Uniti e nel mondo. Questo ha permesso a noi e ai nostri partner educativi di apprendere molte lezioni preziose da queste esperienze. Abbiamo notato tre modi chiave in cui la tecnologia vocale sta trasformando l’insegnamento e l’apprendimento in classe:
- Aiuta gli insegnanti a fornire istruzioni personalizzate.
Gli insegnanti hanno un’intuizione innata su quali bambini stanno avendo difficoltà, ma riuscire a identificare con precisione le aree di difficoltà o a individuare precocemente sfide nell’apprendimento come la dislessia può fare la differenza nel fornire un supporto personalizzato fin dall’inizio del percorso di apprendimento di un bambino. Gli strumenti di apprendimento abilitati alla voce generano dati utili in tempo reale e nel tempo, consentendo agli insegnanti di comprendere meglio i punti di forza e le difficoltà di ciascuno studente. Con questi dati, gli insegnanti possono raggruppare i bambini con sfide di apprendimento simili e focalizzare l’istruzione per sviluppare tali abilità.
Ad esempio, immaginiamo uno studente di terza elementare che sta lottando con la fluidità nella lettura. Gli strumenti di lettura abilitati alla voce generano dati quando gli studenti leggono ad alta voce, indicando all’insegnante (o allo studente stesso) dove stanno avendo difficoltà o necessitano di ulteriore supporto. Questi strumenti prendono in considerazione elementi come la velocità di lettura, la prosodia e gli errori come inserimenti, cancellazioni ed esitazioni. Questi dati aiutano l’insegnante a fornire istruzioni più personalizzate e interventi tempestivi.
Un esempio concreto è il motore vocale di SoapBox, che alimenta uno strumento di screening per la dislessia sviluppato da EarlyBird Education. Questo strumento restituisce agli insegnanti dati fonemici sulle capacità di lettura degli studenti. Grazie a EarlyBird, l’insegnante Sherine Raymond della scuola Sto-Rox in Pennsylvania ha commentato a marzo di quest’anno: “Posso vedere dove i bambini stanno avendo difficoltà a sostituire le parole e quali sono le loro lacune”.
L’istruzione in piccoli gruppi può essere un potente strumento per gli studenti in difficoltà, ma spesso gli studenti in questi gruppi non sono omogenei nelle loro difficoltà o nel ritmo di acquisizione delle nuove abilità. Gli insegnanti possono avere difficoltà a riconoscere quando un singolo studente ha raggiunto la padronanza di una competenza specifica ed è pronto a rientrare nella classe principale. Gli strumenti abilitati alla voce possono aiutare, assicurando che i bambini passino da abilità già acquisite a nuove competenze.
L’apprendimento abilitato alla voce rende anche l’aula più efficiente. Mentre l’insegnante lavora con un piccolo gruppo di studenti, il resto della classe può esercitarsi nella lettura ad alta voce, con analisi e feedback sulle loro letture individuali che vengono visualizzati sulla dashboard dell’insegnante.
- Sta cambiando il modo in cui gli studenti affrontano i test e come gli insegnanti rispondono ai risultati.
Uno dei cambiamenti più significativi derivanti dall’adozione degli strumenti abilitati alla voce in classe è la possibilità di effettuare valutazioni più regolari, oggettive e accessibili. Questa tecnologia consente agli educatori di valutare gli studenti in modo discreto, riducendo lo stress per gli studenti e eliminando la necessità di sedersi ad ascoltare ogni bambino leggere al fine di valutare le loro competenze. Grazie ai dati più informali, regolari e obiettivi forniti dagli strumenti abilitati alla voce, gli insegnanti e gli amministratori scolastici possono adottare un approccio più olistico all’istruzione e massimizzare l’efficacia del tempo trascorso con gli studenti.
L’insegnante Sherine Raymond ha spiegato: “Quando abbiamo ottenuto i dati dalle valutazioni abilitate alla voce, ci siamo allarmati nel vedere che gli studenti non leggevano al livello che avrebbero dovuto. Non riconoscevano le lettere come avrebbero dovuto.” Questi insights a Sto-Rox hanno portato a un cambiamento nella gestione delle classi in tutto il distretto scolastico, consentendo agli insegnanti di avere più tempo e una maggiore visibilità sul processo di apprendimento dei loro giovani studenti.
- Consente agli insegnanti di rendere il tempo di insegnamento più efficace.
Per gli educatori che insegnano la lettura, le valutazioni individuali della fluidità di lettura ad alta voce sono fondamentali. Tuttavia, questo processo richiede molto tempo: un insegnante potrebbe passare quasi due ore ascoltando 22 studenti leggere ad alta voce per cinque minuti ciascuno, senza contare il tempo dedicato a preparare, valutare e analizzare i dati. Di conseguenza, gli insegnanti hanno meno tempo per concentrarsi sull’aspetto cruciale del loro lavoro: istruire gli studenti e massimizzare i loro risultati.
Un recente studio condotto da SoapBox Imagine Learning ha confrontato il nuovo strumento abilitato alla voce “Fluent Reader+” con l’originale “Fluent Reader”, non abilitato alla voce, su 15.000 studenti e 310 insegnanti di nove stati nel corso di cinque mesi. I risultati sono stati sorprendenti: gli insegnanti hanno utilizzato FluentReader+ il doppio delle volte rispetto a FluentReader nelle loro classi e hanno dedicato, in media, il 64% in meno di tempo a rivedere e analizzare gli artefatti della fluidità di lettura orale degli studenti.
Recuperare del tempo prezioso per gli insegnanti significa potersi concentrare meglio sugli studenti che hanno maggior bisogno di aiuto e incoraggiare gli altri a progredire con maggiore libertà e fiducia. Tutte e tre queste trasformazioni abilitate alla voce condividono un tema comune: a differenza di altre tecnologie in classe, gli strumenti abilitati alla voce mettono al centro il potere degli insegnanti, mantenendoli al centro dell’esperienza di apprendimento. Oggi, gli insegnanti hanno accesso a un numero senza precedenti di strumenti tecnologici, ma troppo pochi di essi sono stati progettati per coinvolgere i bambini mantenendo al contempo gli insegnanti al centro dell’esperienza educativa.