Un’innovativa startup chiamata Delphi, con sede negli Stati Uniti e ispirata al nome dell’antico indovino greco e dispensatore di saggezza, ha recentemente annunciato un finanziamento di 2,7 milioni di dollari insieme al lancio del suo nuovo servizio di clonazione digitale basato sull’intelligenza artificiale.
Il funzionamento è semplice: basta caricare solo quattro documenti contenenti le tue comunicazioni (o addirittura migliaia, tra cui e-mail, chat, video di YouTube e file audio come podcast o messaggi vocali) e Delphi creerà un chatbot AI in grado di imitare, nel modo più accurato possibile, la tua personalità e il tuo stile di scrittura o di conversazione. Questa operazione è resa possibile grazie a una partnership con l’azienda specializzata nella clonazione vocale chiamata ElevenLabs.
Una volta creato il tuo clone AI, puoi distribuirlo su un sito web, su Slack o addirittura collegarlo a un numero di telefono per gestire chiamate e conversazioni al tuo posto.
Delphi sta anche cercando di replicare i tuoi processi mentali unici nel tuo clone, in modo da poter fornire risposte che si avvicinano a ciò che penseresti in determinate situazioni.
Dara Ladjevardian, fondatrice e CEO di Delphi, ha affermato: “Speriamo che questa tecnologia sia vista in una luce positiva, piuttosto che nel contesto temuto da Black Mirror”.
Il finanziamento di Delphi è stato guidato da Keith Rabois, CEO di OpenStore e partner di Founders Fund, nota società di venture capital fondata da Peter Thiel, il fondatore di Palantir, un’azienda di software di intelligenza. Tra gli investitori ci sono anche Lux Capital, Xfund, MVP Ventures e SaxeCap, oltre a importanti angel investor come i fondatori di AngelList, EightSleep e Soylent.
Non sei interessato a clonarti digitalmente? Delphi funziona anche su altre persone, anche se per ora la società non impone limiti alla creazione di cloni di chiunque, sia esso vivo o defunto, senza il loro consenso. Quindi, se vuoi clonare un ex partner o persino celebrità come Steve Jobs o Elon Musk, Delphi ti offre questa possibilità, a condizione che tu fornisca campioni dei loro scritti o discorsi.
Delphi ha già clonato una serie di personaggi famosi, inclusi Steve Jobs, Jeff Bezos, Robert Oppenheimer, Estee Lauder e persino filosofi come Socrate, Lao-Tzu e Aristotele, oltre a tutti i presidenti degli Stati Uniti, vivi e defunti. Tuttavia, sembra che durante la fase beta del suo software, Delphi permettesse agli utenti di interagire con questi cloni tramite chatbot, ma ora non siano più pubblicamente accessibili online.
Quanto a eventuali abusi della tecnologia, Ladjevardian ha ammesso che Delphi attualmente non ha barriere per prevenirli, quindi questo è un aspetto che la società dovrà affrontare su scala più ampia.
Ladjevardian ha dichiarato che Delphi ha già ricevuto richieste di rimozione da parte di persone famose, come il medico e conduttore di podcast Peter Attia, e ha rispettato tali richieste rimuovendo i loro cloni AI non autorizzati.
L’idea alla base del software di clonazione digitale di Delphi è nata dalla voglia di Ladjevardian di riconnettersi con suo nonno defunto, un imprenditore in Iran prima della rivoluzione del 1979. Questo desiderio personale ha portato all’uso di tecnologie come il modello LLM GPT-3 di OpenAI per creare il suo clone personale, un’esperienza che ha ispirato la fondazione di Delphi.
Oltre 100 persone hanno già creato cloni digitali di se stesse nella fase beta privata di Delphi, tra cui il produttore vincitore del Grammy Award, Illmind, il cui clone offre consigli basati su testo e orientamento sulla carriera e la vita.
L’obiettivo principale di Delphi è aiutare coach, influencer, creatori e leader aziendali a condividere le proprie conoscenze in modo più accessibile. Attualmente, la società sta valutando come monetizzare al meglio il suo software, con l’opzione di addebitare pagamenti mensili per l’hosting dei cloni digitali delle persone in base all’utilizzo che ne fanno.
Inoltre, Delphi sta considerando l’aggiunta di funzionalità vocali e di un telefono dedicato, che comporterebbero costi aggiuntivi. In ogni caso, il futuro sembra promettente per questa startup che offre un modo innovativo di preservare e condividere le menti e le personalità delle persone attraverso l’intelligenza artificiale.