Intel ha svelato il suo ultimo processore, conosciuto come “Meteor Lake”, durante un evento che ha mostrato un’unità di elaborazione neurale basata sull’intelligenza artificiale.
Pat Gelsinger, CEO di Intel, ha annunciato durante il discorso programmatico all’evento Intel Innovation che i processori Meteor Lake saranno lanciati a dicembre sotto il nome di processori Intel Core Ultra, introducendo una nuova linea di prodotti per PC AI.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è democratizzare l’intelligenza artificiale (AI) e promuovere la sua applicazione in diversi settori. Gelsinger ha sottolineato l’immensa trasformazione potenziale dell’IA e il suo ruolo nel plasmare un’era globale chiamata “siliconomia”, in cui il silicio e il software guidano l’innovazione. Ha inoltre sottolineato che l’industria del silicio genera 574 miliardi di dollari, alimentando un’economia tecnologica globale valutata a quasi 8 trilioni di dollari.
Gelsinger ha affermato: “L’intelligenza artificiale rappresenta una svolta generazionale, inaugurando un’epoca in cui l’informatica sarà ancora più cruciale per un futuro migliore per tutti. Per gli sviluppatori, questo apre immense opportunità sociali e commerciali per estendere i limiti di ciò che è possibile, affrontare le sfide globali più urgenti e migliorare la vita di ogni individuo sul pianeta.”
Tuttavia, Intel si trova a competere con aziende come Apple e i produttori di telefoni Android che stanno già integrando l’IA nei loro dispositivi mobili, il che potrebbe rappresentare una sfida dato che ci sono più smartphone che PC sul mercato.
Intel ha confermato il suo impegno nel progresso tecnologico, evidenziando i successi del suo piano di produzione con cinque nodi in quattro anni. Gelsinger ha rivelato che Intel 7 è già in fase di produzione in grandi volumi, mentre Intel 4 è pronto per la produzione e Intel 3 è in programma per essere completato entro la fine dell’anno. Questi progressi preparano il terreno per ulteriori innovazioni e consentono lo sviluppo dei prossimi processori Intel Xeon.
Inoltre, Intel ha presentato un wafer Intel 20A che contiene i primi chip di test per il processore Arrow Lake, destinato al mercato del client computing nel 2024. Intel 20A è il primo nodo di processo a includere PowerVia, la tecnologia di erogazione di potenza posteriore di Intel, e il nuovo design di transistor gate-all-around chiamato RibbonFET. Intel 18A, che sfrutta anch’essa PowerVia e RibbonFET, è in programma per la produzione nella seconda metà del 2024. Tom Petersen, membro di Intel, ha descritto questi sviluppi come il più grande cambiamento architettonico di Intel degli ultimi 40 anni, che servirà da base per l’innovazione futura nel settore dei PC.
Intel ha delineato quattro pilastri chiave per Meteor Lake. Prima di tutto, l’azienda ha focalizzato gli sforzi su un system-on-chip (SOC) altamente efficiente dal punto di vista energetico per soddisfare le esigenze degli utenti che richiedono una lunga durata della batteria nei loro dispositivi.
Inoltre, Meteor Lake segna un significativo avanzamento nelle capacità di intelligenza artificiale del PC, introducendo per la prima volta un hardware dedicato sotto forma di motore AI, noto come NPU (Neural Processing Unit), direttamente nel silicio.
L’azienda ha anche puntato a migliorare le prestazioni grafiche e ha adottato il nodo di processo Intel di prossima generazione, Intel 4, per i nuovi modelli P-Core ed E-Core.
Il design complessivo di Meteor Lake comprende quattro tessere principali: calcolo, SOC, grafica e I/O, tutte integrate utilizzando la tecnologia di packaging 3D avanzata di Intel.
Gelsinger ha inoltre introdotto il concetto di “PC AI”, che integra funzionalità di intelligenza artificiale nel personal computing. I processori Intel Core Ultra, conosciuti come Meteor Lake, saranno i primi a includere un’unità di elaborazione neurale (NPU) per accelerare l’intelligenza artificiale e consentire l’inferenza locale sui PC.
Intel ha sottolineato il suo impegno nel promuovere lo sviluppo dell’IA attraverso collaborazioni con leader del settore. L’azienda ha annunciato piani per costruire un grande supercomputer AI basato su processori Intel Xeon e 4.000 acceleratori hardware Intel Gaudi2 AI, con Stability AI come cliente principale. Questo supercomputer mira a rivoluzionare le capacità dell’IA e promuovere l’innovazione in svariati settori, collocandosi tra i primi 15 supercomputer al mondo.
Intel ha anche annunciato nuovi materiali e tecnologie di packaging, tra cui i substrati di vetro, che consentiranno il continuo sviluppo dei transistor su un pacchetto, supportando carichi di lavoro ad alta intensità di dati e ad alte prestazioni, come l’intelligenza artificiale, oltre il 2030.
Intel ha dimostrato l’adozione di standard aperti per i chiplet con Universal Chiplet Interconnect Express (UCIe), il che aprirà la strada a nuovi progetti e innovazioni nei carichi di lavoro AI.
Per quanto riguarda l’elaborazione dell’IA, Intel ha enfatizzato l’efficacia del DSP e della pipeline di inferenza sulla CPU con NPU rispetto alle GPU in termini di velocità e consumo energetico. Meteor Lake è destinato a portare l’IA su una vasta scala con milioni di PC nei prossimi due anni.
Intel ha inoltre annunciato i dettagli dei prossimi processori Intel Xeon di quinta generazione, promettendo miglioramenti significativi in termini di efficienza energetica, prestazioni e accesso più rapido alla memoria, per soddisfare i carichi di lavoro dei data center più impegnativi.
Per favorire gli sviluppatori e accelerare l’adozione dell’IA, Intel ha lanciato Intel Developer Cloud, una piattaforma basata su cloud che offre accesso alle ultime innovazioni hardware e software di Intel per lo sviluppo e l’ottimizzazione di applicazioni di intelligenza artificiale e di elaborazione ad alte prestazioni.
Infine, Intel ha presentato il toolkit Intel Distribution of OpenVINO versione 2023.1, che semplifica l’ottimizzazione e l’implementazione dell’inferenza dell’IA all’edge, permettendo agli sviluppatori di scrivere una volta e utilizzare l’IA ovunque.
L’evento Intel Innovation 2023 ha anche premiato Deep Render per la sua tecnologia di compressione video e ha annunciato Project Strata, una piattaforma software edge-native che faciliterà lo sviluppo e la gestione di infrastrutture e applicazioni edge distribuite.
Infine, Gelsinger ha sottolineato l’impegno di Intel nel campo del calcolo neuromorfico, della ricerca basata sul cervello e dell’informatica quantistica, che rappresentano nuove frontiere nell’informatica e nell’IA.