La ricerca e lo sviluppo di nuove molecole profumate con proprietà repellenti contro gli insetti, volte a combattere le malattie trasmesse da questi ultimi a livello mondiale, riceveranno un significativo impulso grazie al supporto della Fondazione Bill & Melinda Gates. Osmo, un’innovativa startup focalizzata sulle tecnologie olfattive, ha reso noto di aver ottenuto un finanziamento di 3,5 milioni di dollari dalla fondazione, destinato a far progredire la propria piattaforma olfattiva AI per identificare e sviluppare composti che respingano, attraggano o annientino insetti portatori di patologie, contribuendo così al benessere animale e alla salute pubblica. Questa somma si somma a un precedente investimento azionario di 5 milioni di dollari nel progetto da parte della stessa fondazione.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che le malattie veicolate dagli insetti causino milioni di decessi ogni anno su scala globale. Sfruttando il fatto che gli insetti si affidano in gran parte al senso dell’olfatto per orientarsi e individuare gli ospiti, l’utilizzo di particolari composti odorosi per allontanarli dagli esseri umani rappresenta una strategia diretta e efficiente per ridurre il rischio di trasmissione di patologie e per il controllo mirato della popolazione di insetti.
Alex Wiltschko, CEO di Osmo, ha evidenziato il potenziale di nuove molecole profumate nel deviare gli insetti portatori di malattie dal contatto con gli umani, un potenziale che potrebbe tradursi in milioni di vite salvate. Ha spiegato che, malgrado l’enorme numero di possibili molecole, solamente una frazione limitata è stata esplorata per queste proprietà. Con il sostegno della Fondazione Gates, Osmo sta impiegando la sua piattaforma AI Scent per sondare questo vasto spazio chimico e individuare nuovi agenti modificatori del comportamento degli insetti che siano efficaci, sicuri e accessibili, con l’obiettivo di prevenire malattie a livello globale.
Il finanziamento appena ricevuto segue un progetto pilota finanziato dalla fondazione e pubblicato come studio di ricerca alla fine del 2022, in cui un modello computazionale avanzato è stato addestrato sul più vasto insieme di dati esistenti sulla repellenza delle zanzare. Dopo aver testato circa 400 molecole, sono state identificate otto sostanze più efficaci del DEET e della Picaridina, ampiamente utilizzate.
Il progetto attuale di Osmo mira a:
- Espandere la ricerca precedente, aumentando il volume di dati e testando un maggior numero di composti;
- Identificare attraverso l’apprendimento automatico molecole candidate promettenti, innovative, economiche e chimicamente variegate;
- Creare modelli predittivi che considerino fattori reali come costi, efficacia spaziale, biodegradabilità, tossicità e percezione olfattiva umana;
- Sintetizzare, testare e perfezionare nuovi composti repellenti per avvicinarsi a test umani e valutazioni dell’impatto ecologico;
- Utilizzare il modello repellente per dimostrare la validità di attrattivi per zanzare scoperti tramite machine learning che superino le esche attualmente in uso.
La piattaforma di Osmo per il controllo degli insetti si avvale degli ultimi sviluppi nell’apprendimento automatico e nell’IA generativa, capaci di valutare miliardi di molecole in pochi secondi per la potenziale efficacia e sicurezza.
Meg Younger, professore assistente al Dipartimento di biologia dell’Università di Boston, ha espresso ottimismo riguardo l’approccio di Osmo, sottolineando il grande potenziale degli approcci di apprendimento automatico nell’accelerare la scoperta e la progettazione di repellenti e attrattivi per zanzare.
Osmo, con la sua missione di dotare i computer del senso dell’olfatto per migliorare la salute