La competizione per attirare i talenti nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale (AI) tra OpenAI e Google è in una fase molto intensa, con OpenAI che sta portando avanti un’offensiva decisiva, offrendo cifre milionarie per reclutare membri del team di Google.
Secondo quanto riferito da fonti ben informate, The Information ha reso noto che OpenAI sta attivamente cercando di attrarre i migliori talenti nell’Intelligenza Artificiale di Google, offrendo condizioni contrattuali multimilionarie.
Le informazioni suggeriscono che OpenAI stia mettendo in campo pacchetti retributivi che comprendono stipendi e stock options leader di mercato, con un valore totale che può raggiungere fino a 10 milioni di dollari, al fine di reclutare talenti di alto livello nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale provenienti da Google.
Va notato che OpenAI sta attualmente valutando la propria azienda a un valore fino a 90 miliardi di dollari e, nel caso in cui i talenti reclutati ricevessero azioni con un valore attuale di 27 miliardi di dollari, il loro compenso potrebbe crescere da 5 a 10 milioni di dollari una volta completata la vendita delle azioni.
In particolare, OpenAI sta concentrando i suoi sforzi su membri del team “Gemini” di Google, noto per lo sviluppo del modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) “GPT-4”. Alla fine dell’anno scorso, OpenAI ha già avuto successo nel reclutare più di 12 ricercatori chiave, tra cui alcuni provenienti da Google. Ad esempio, Jiahui Yu, leader del progetto Gemini specializzato nello sviluppo di modelli multimodali che integrano testo e immagini, è entrato a far parte di OpenAI lo scorso ottobre.
È importante notare che gli ex ricercatori di Google assunti da OpenAI hanno svolto un ruolo significativo nel lancio di “ChatGPT”. Inoltre, alcuni di questi ricercatori sono stati direttamente assunti dal CEO di OpenAI, Sam Altman.
D’altra parte, Google non è rimasta indietro nella competizione. Quest’anno, OpenAI ha attratto vari ricercatori di rilievo. Ad esempio, Matt Wittoff, che ha guidato lo sviluppo della popolare funzionalità di ChatGPT chiamata “Code Interpreter,” è entrato a far parte di Google da OpenAI lo scorso ottobre. Tuttavia, alcune fonti suggeriscono che le offerte di reclutamento da parte di Google potrebbero non essere all’altezza di quelle presentate da OpenAI.
Inoltre, OpenAI enfatizza che i suoi ricercatori avranno accesso a risorse di calcolo più ampie, compresi chip AI dedicati, rispetto ai loro concorrenti. In altre parole, l’attrattiva non si limita solo al salario, ma comprende anche un ambiente di ricerca più avanzato.
Tuttavia, ad oggi, dipendenti di entrambe le società ritengono che Google abbia il vantaggio in termini di capacità di elaborazione, grazie agli investimenti nei data center e ai chip AI proprietari, mentre OpenAI si appoggia a Microsoft (MS) per l’accesso ai chip AI.
Va comunque sottolineato che OpenAI è nota per la sua filosofia di permettere ai ricercatori di accedere rapidamente ai chip AI di Nvidia e di testare liberamente nuove tecnologie, un aspetto che attrae molti talenti nel campo dell’Intelligenza Artificiale.