SymphonyAI, un leader nello sviluppo di intelligenza artificiale generativa aziendale, ha recentemente introdotto il suo primo set di sistemi copilota industriali basati sull’intelligenza artificiale generativa. Questi copiloti sono progettati per fornire previsioni e assistenza personalizzata al fine di migliorare l’efficienza dei lavoratori nel settore manifatturiero, parallelando il ruolo svolto dalle loro controparti nel settore dei servizi aziendali.
SymphonyAI ha suddiviso i copiloti in tre ruoli specifici per il personale dell’impianto, che includono il copilota Plant Performance, il copilota Digital Manufacturing e il copilota Connected Worker. L’obiettivo principale di questi copiloti è fornire ai lavoratori la capacità di comprendere eventi passati, la situazione attuale e possibili sviluppi futuri, al fine di identificare e risolvere tempestivamente problemi prima che si aggravino. Gli interventi dei copiloti sono basati su interazioni conversazionali, rendendo così più semplice l’analisi di dati complessi.
Il CEO di SymphonyAI, Prateek Kathpal, ha dichiarato: “In un settore tradizionalmente caratterizzato da soluzioni puntuali, SymphonyAI Industrial LLM rappresenta una svolta. Questo servirà da fondamento per una nuova generazione di applicazioni industriali e processi computazionali che stanno spingendo i limiti della fisica e stanno rivoluzionando il modo in cui i manager degli impianti, gli operatori, gli ingegneri dell’affidabilità e gli analisti della qualità estraggono informazioni dai dati e svolgono compiti fondamentali. Stiamo inaugurando un’era di produzione intelligente sfruttando la profondità del nostro portfolio di prodotti e la nostra vasta esperienza in vari settori e dataset, inclusi quelli relativi alle macchine e non.”
SymphonyAI ha utilizzato la propria piattaforma di intelligenza artificiale predittiva e generativa chiamata IRIS per sviluppare questi copiloti. I copiloti elaborano e contestualizzano informazioni provenienti da diversi sistemi di produzione per generare insight in linguaggio naturale per gli utenti, contribuendo così a migliorare le operazioni, ridurre i tempi di inattività e aumentare la produttività. L’approccio distintivo di SymphonyAI consiste nel fornire assistenza personalizzata in base ai ruoli dei lavoratori, garantendo un’interazione intuitiva attraverso interfacce conversazionali.
Ad esempio, il copilota Plant Performance analizza rapidamente i dati sulle prestazioni degli asset per consigliare miglioramenti, mentre il copilota Digital Manufacturing ottimizza la programmazione e la produttività della produzione. Il copilota Connected Worker fornisce rapidamente manuali e procedure per risolvere i problemi delle apparecchiature. Questa combinazione di intelligenza artificiale generativa e dei copiloti mira a portare notevoli miglioramenti nell’efficienza produttiva e nelle decisioni operative. I copiloti cercano di liberare i lavoratori da compiti ripetitivi, democratizzando l’accesso ai dati e agli insight al di fuori della cerchia degli esperti.
SymphonyAI sembra pronta a guidare l’integrazione dell’intelligenza artificiale conversazionale nel settore della produzione, ma è probabile che anche i concorrenti cerchino di offrire soluzioni simili adattate alle esigenze dei team industriali. Tuttavia, resta da vedere se i copiloti di SymphonyAI riusciranno a tradurre le ambizioni di maggiore produttività in realtà, e se l’intelligenza artificiale generativa riuscirà effettivamente a trasformare le operazioni industriali senza introdurre nuovi rischi. SymphonyAI ha anche integrato funzionalità e conoscenze di Azure OpenAI di Microsoft, rafforzando il suo approccio con dati industriali come registri di sensori, manuali e report sull’affidabilità.
Indranil Sircar, CTO di Microsoft Manufacturing, ha commentato: “Portare l’Industrial LLM sul mercato industriale rappresenta un passo significativo per il settore. L’approccio di SymphonyAI, che combina la conoscenza del settore industriale con l’intelligenza artificiale generativa, consentirà ai produttori di sfruttare l’esperienza degli operatori e dei tecnici, sbloccando un valore dai dati mai visto prima”.