Il mondo dei chatbot basati su intelligenza artificiale generativa sta vivendo una rivalità accesa. Al DevDay, Sam Altman di OpenAI ha stupito tutti annunciando GPT-4 Turbo e GPT Builder, strumenti rivoluzionari che permettono a chiunque di creare chatbot personalizzati. Nel frattempo, Elon Musk anticipa con l’uscita di Grok di xAI, un nuovo chatbot presentato solo un giorno prima dell’evento OpenAI.
L’annuncio di GPT Builder ha generato un traffico così massiccio sul sito di OpenAI da provocare rallentamenti dovuti a attacchi DDoS, costringendo Altman a mettere in pausa le iscrizioni a ChatGPT Plus. “Vogliamo garantire a tutti un’esperienza impeccabile”, ha dichiarato Altman.
Mentre Grok di Musk, in fase beta e disponibile per gli abbonati X Premium, ha ancora numeri inferiori rispetto agli utenti di ChatGPT Plus, Musk e Altman si sfidano apertamente. Musk ha persino risposto con un testo di Grok che ironizza su GPT-4, soprannominandolo GPT-Snore!
Mentre Musk collega Grok e X per renderli il più divertenti possibile, l’impresa di xAI di sviluppare Grok in meno di quattro mesi è notevole, specialmente se confrontata con i tempi di sviluppo di OpenAI e Google.
Curiosamente, ChatGPT ora ha un account su X e, pur mantenendo un tono leggero e divertente, affronta anche critiche come quelle di Musk, che hanno ispirato la creazione di Grok.
Nel recente podcast di Lex Fridman, Musk ha espresso interesse nel rendere Grok open source, sottolineando la sua preferenza per l’open sourcing. Questo suggerisce anche una possibile mossa per riacquistare OpenAI, evidenziata dal fatto che Musk ha reindirizzato il dominio ai.com a xAI.com.
Con l’ultima versione di GPT, Altman non solo invita tutti a creare la propria versione di ChatGPT con funzionalità personalizzate, ma stimola anche l’iscrizione a GPT Plus, con OpenAI che incentiva la creazione di contenuti. Inoltre, Altman sta cercando finanziamenti per sviluppare GPT-5, prospettato come il primo AGI (Artificial General Intelligence).
Mentre Grok si rivela un contendente divertente, per ora non sembra eguagliare le capacità di ChatGPT. Altman e Musk si sfidano a distanza, uno con ChatGPT e l’altro con Grok, in un mondo di tecnologia AI in continua evoluzione.