BMW ha stretto una collaborazione con la startup di intelligenza artificiale (AI) Figure per introdurre robot umanoidi nelle sue fabbriche negli Stati Uniti. Questa mossa sembra essere stata in risposta al piano di Tesla di utilizzare robot umanoidi nella produzione dei suoi veicoli elettrici.
Secondo quanto riportato da Reuters, la BMW ha firmato una partnership con Figure per implementare il robot umanoide denominato “Figure 01” nella sua fabbrica di Spartanburg, Carolina del Sud, negli Stati Uniti. Questo rappresenta il primo accordo commerciale per Figure, la quale è stata fondata nel 2022.
Il robot umanoide Figure 01 ha un’altezza di 1 metro e 60 centimetri e pesa 60 chilogrammi, funziona grazie all’energia elettrica ed è in grado di sollevare oggetti fino a 20 chilogrammi, mantenendo un’autonomia di 5 ore con una singola carica.
Uno dei compiti più complessi nella creazione di un robot umanoide riguarda la progettazione delle mani, le quali devono essere sufficientemente forti da sostenere pesi considerevoli, ma allo stesso tempo abili nel gestire oggetti delicati. Si riferisce che il robot Figure 01 abbia concentrato gli sforzi sulla creazione di mani agili e simili a quelle umane, capaci di gestire una varietà di manipolazioni.
Non è stato divulgato il numero esatto di robot Figure 01 che verranno utilizzati sul campo. Tuttavia, si sa che il piano prevede di iniziare con una quantità limitata e poi espandersi una volta raggiunti i risultati desiderati in termini di prestazioni.
Attualmente, lo stabilimento di assemblaggio della BMW a Spartanburg, negli Stati Uniti, conta circa 11.000 dipendenti ed è specializzato nella produzione di veicoli SUV BMW.
Gli umanoidi saranno addestrati per svolgere compiti specifici e verranno impiegati in vari processi, tra cui l’assemblaggio di carrozzerie, lavori di lamiere e magazzino, entro un periodo di 12-24 mesi.
Il CEO di Figure, Brett Adcock, ha dichiarato: “Abbiamo progettato i nostri robot in modo che possano lavorare in sicurezza insieme agli esseri umani. Collaborare con BMW per l’automazione degli impianti di produzione rappresenta una grande opportunità di convalida”.
In questo modo, i robot umanoidi dotati di software basato sull’intelligenza artificiale possono apprendere diversi movimenti umani e svolgere nuovi compiti. Questo approccio sta diventando sempre più comune tra i produttori di automobili per migliorare le catene di montaggio.
Tesla ha recentemente annunciato l’intenzione di utilizzare il proprio robot umanoide autoprodotto denominato “Optimus Gen 2” presso la Texas Gigafactory. Anche la Hyundai Motor Company sta testando robot umanoidi per svolgere compiti pericolosi nelle catene di montaggio.
A proposito di questa tendenza, il CEO di Tesla, Elon Musk, ha previsto che entro il 2040 ci saranno 1 miliardo di robot umanoidi sulla Terra.