Il mondo gira su fogli di calcolo. Nonostante l’avvento di strumenti avanzati di apprendimento automatico e l’ascesa di applicazioni come ChatGPT, Excel rimane lo strumento di riferimento per la gestione e l’analisi dei dati in molte aziende.
Sebbene Excel abbia i suoi limiti, come l’interfaccia non sempre intuitiva e la precisione limitata nei calcoli con numeri molto grandi, la sua utilità sul posto di lavoro è tutt’altro che in declino. Microsoft ha infatti integrato sempre più l’intelligenza artificiale in Excel, rendendolo uno strumento ancora più potente e versatile.
L’introduzione di Copilot, lo strumento di intelligenza artificiale di Microsoft, ha rivoluzionato l’utilizzo di Excel. Grazie all’elaborazione del linguaggio naturale, Copilot consente agli utenti di porre domande in linguaggio semplice e ottenere risposte accurate e contestualizzate, migliorando notevolmente l’esperienza utente.
Un’altra importante innovazione è l’integrazione di Python in Excel, che permette di eseguire analisi avanzate dei dati direttamente all’interno del foglio di calcolo. Gli utenti possono sfruttare le librerie Python più popolari, come scikit-learn, Seaborn e Matplotlib, per creare visualizzazioni, modelli di dati e calcoli statistici, combinandoli con le funzioni e i plugin di Excel.
Questi sviluppi dimostrano che Excel non è destinato a scomparire, ma anzi sta evolvendo grazie all’intelligenza artificiale. L’integrazione di Python e l’uso di tecnologie come GPT suggeriscono un futuro in cui l’IA potrebbe scrivere codice Python direttamente nei fogli di calcolo, rendendo Excel uno strumento ancora più potente per l’analisi dei dati.
Nonostante le critiche e le sfide, Excel rimane lo strumento più utilizzato dalle aziende per la gestione dei dati. La sua popolarità è testimoniata dal fatto che il 54% delle organizzazioni lo utilizza e che quattro aziende Fortune 500 su cinque si affidano a Excel per la pianificazione aziendale