Applied Intuition, un fornitore di software per veicoli, ha sviluppato un nuovo stack tecnologico per migliorare la guida autonoma su terreni non strutturati e complessi. Questa soluzione può essere implementata su hardware di produzione da operatori nei settori automobilistico, autotrasporti, edilizia, minerario, agricolo e difesa. Il sistema offre funzionalità avanzate per autonomia fuoristrada, inclusi localizzazione e mappatura simultanee, percezione e tracciamento di oggetti, fusione e calibrazione dei sensori, pianificazione e controlli di sicurezza.
Fondata nel 2017 da Qasar Younis e con il sostegno iniziale di Peter Ludwig e Y Combinator, Applied Intuition si specializza in sistemi avanzati di assistenza alla guida e guida autonoma, fornendo strumenti per sviluppare veicoli sicuri e intelligenti.
La sfida principale affrontata è quella di gestire terreni non strutturati, dove la visibilità dall’alto è limitata e la rappresentazione bidimensionale non è sufficiente. Il sistema deve interpretare dati verticali complessi per rilevare pericoli come pendii, fossati o ostacoli attraversabili, come rocce o buche. Inoltre, deve adattarsi a variazioni climatiche e crescita della vegetazione, utilizzando una combinazione di sensori come lidar, fotocamera e radar.
Il sistema di Applied Intuition include localizzazione senza mappa, che utilizza dati sensoriali in tempo reale per orientare il veicolo quando le mappe tradizionali non sono disponibili o dettagliate. L’architettura di pianificazione è universale, adattandosi a diversi carichi utili e tipi di terreno per delineare il percorso ottimale e le manovre necessarie in ogni situazione. Infine, il sistema è modulare e personalizzabile, integrandosi con sistemi di terze parti e permettendo lo scambio flessibile di componenti secondo le necessità.