Amazon, dopo difficoltà nel migliorare l’assistente vocale Alexa trasformandolo in un chatbot di intelligenza artificiale (AI), sembra pronta a presentare un nuovo prodotto durante il suo evento annuale a settembre. Secondo quanto riportato, l’azienda prevede di introdurre una tariffa mensile tra 5 e 10 dollari per questo servizio.
Reuters ha citato otto attuali ed ex dipendenti di Amazon, affermando che il progetto “Banyan” mira a completare gli aggiornamenti di Alexa entro agosto. Il nuovo assistente vocale AI è stato nominato “Remarkable Alexa”, mentre la versione esistente senza funzioni AI è ora chiamata “Classic Alexa”.
Nonostante Amazon abbia presentato il nuovo Alexa con funzioni di chatbot AI lo scorso settembre, non è ancora stato rilasciato sui dispositivi negli Stati Uniti come promesso. Fortune ha riportato, citando 12 ex dipendenti, che i ritardi sono stati causati da problemi tecnici e strutturali significativi.
Amazon ha l’obiettivo che il nuovo assistente AI agisca come un agente personale, gestendo compiti come inviare e-mail, ordinare cibo, controllare i risultati sportivi e interagire con dispositivi domestici intelligenti. Tuttavia, lo sviluppo tecnologico ha incontrato ostacoli significativi in questo processo.
Concorrenti come OpenAI, Google e Apple stanno entrando aggressivamente nel settore degli assistenti vocali, spingendo Amazon a cercare di lanciare il miglior assistente vocale possibile per generare profitti.
Dal 2014, Amazon ha distribuito Alexa tramite dispositivi come Echo e Amazon TV senza realizzare profitti diretti. Tuttavia, l’azienda ha investito notevoli risorse nello sviluppo del Large Language Model (LLM) negli ultimi anni e ha recentemente ridotto il personale per tagliare i costi.
Amazon sta ora valutando l’introduzione di un piano di abbonamento mensile a pagamento per Alexa, da 5 a 10 dollari, per coprire i costi e generare reddito. Un portavoce di Amazon ha dichiarato: “Stiamo integrando l’intelligenza artificiale generativa in vari componenti di Alexa per migliorare il supporto proattivo e personalizzato”.