La quota di ricerca globale di Google è cresciuta per due mesi consecutivi, raggiungendo il 91,9% a giugno secondo un rapporto di Bank of America. Questo segna un aumento rispetto al 90,85% del mese precedente, con un lieve incremento già a maggio.
Durante la conferenza annuale degli sviluppatori (I/O) il 14 maggio, Google ha lanciato “AI Overview”, un nuovo strumento di ricerca generativa basato sull’intelligenza artificiale. Inizialmente oggetto di controversie per risultati contestati, come la diffusione di false notizie su Barack Obama, Google ha reagito attivamente limitando le risposte potenzialmente problematiche.
Nonostante le iniziali polemiche, il 60% delle persone ha espresso soddisfazione per la ricerca con intelligenza artificiale generativa, secondo un sondaggio.
L’analisi di Bank of America evidenzia che, nonostante una lieve diminuzione della quota di Google sui desktop, questa è aumentata sui dispositivi mobili. Anche se il traffico generato dall’intelligenza artificiale rappresenta solo lo 0,3% del totale di Google, gli analisti ritengono che sia stato utile per incrementare l’interesse generale verso la piattaforma.
D’altra parte, il traffico verso ChatGPT ha visto un calo del 12% rispetto al mese precedente, raggiungendo 98 milioni di visite. Questo declino è parte di una tendenza generale di riduzione del traffico web, che ha interessato anche Google (-1%) e altri servizi come Gemini, (-22%).
Nonostante il declino di ChatGPT, l’aumento della quota di mercato di Google riflette un panorama in cui la ricerca generale ha visto un decremento, ma l’intelligenza artificiale generativa mostra potenziale per integrarsi e migliorare le prestazioni complessive dell’ecosistema Google.