ChatGPT ha introdotto una nuova funzionalità chiamata Canvas, che permette agli utenti di modificare le risposte del chatbot direttamente nell’app, evitando così il fastidio di copiare e incollare in documenti separati.
Tuttavia, all’inizio di ottobre, quando Canvas è stato lanciato per gli abbonati a pagamento, non era possibile visualizzare le modifiche apportate da GPT-4o. L’ultimo aggiornamento di OpenAI ha risolto questo problema, introducendo un pulsante che evidenzia le modifiche recenti. Le informazioni aggiunte verranno mostrate in verde, mentre le parti eliminate appariranno in rosso.
Il tracciamento delle modifiche è una funzionalità utile in qualsiasi piattaforma di editing. Google Docs e Word, ad esempio, offrono strumenti per controllare le modifiche. OpenAI, però, aveva pianificato un rilascio graduale degli aggiornamenti per consentire agli utenti di abituarsi a Canvas.
Canvas include anche altre funzionalità, come i commenti, che permettono agli utenti di fornire suggerimenti e ulteriori istruzioni al modello durante la modifica delle risposte.
Attualmente, Canvas è disponibile solo sulla versione web di ChatGPT per gli utenti di ChatGPT Plus, Teams, Enterprise ed Edu. Gli utenti dell’app Mac e di quella Windows recentemente rilasciata dovranno attendere il rilascio di Canvas per queste piattaforme.
OpenAI ha riconosciuto che i clienti sviluppatori hanno richiesto una funzionalità di tracciamento delle modifiche sin dal lancio di Canvas. Nonostante ciò, Canvas non si integra ancora con repository di codice come GitHub e non offre una visualizzazione immediata delle modifiche al codice.
In questo ambito, il concorrente di ChatGPT, Claude di Anthropic, offre la funzionalità Artifacts, che funziona in modo simile a Canvas. Con Artifacts, gli utenti possono avviare un prompt nell’interfaccia di chat di Claude, e una finestra dedicata consente di manipolare le risposte generate. Questo strumento permette agli sviluppatori di replicare siti web utilizzando codice appena modificato, consentendo loro di vedere quali righe di codice sono state cambiate e se funzionano correttamente. Artifacts è disponibile per tutti gli utenti di Claude, compresi quelli su dispositivi mobili.
Canvas e Artifacts rappresentano il prossimo passo nell’evoluzione delle piattaforme di chat e degli assistenti AI. Questa “guerra delle interfacce” potrebbe portare altre piattaforme a esplorare modi per mantenere gli utenti all’interno della propria applicazione, piuttosto che aprire finestre separate per attività diverse.