Universal Music, la più grande etichetta discografica al mondo, ha fatto la storia pubblicando la prima canzone che utilizza la sintesi vocale di un cantante tramite intelligenza artificiale (AI). La compagnia ha anche avviato azioni legali contro le startup Suno e Udio per questioni di copyright relative all’uso dell’AI.
L’Universal Music ha rilasciato la versione spagnola della celebre canzone del 1958 “Rockin’ Around the Christmas Tree”, originariamente interpretata dalla star della musica country Brenda Lee. Questa nuova versione è stata realizzata convertendo la voce di Brenda Lee in spagnolo grazie alla tecnologia sviluppata dalla startup SoundLabs.
Brenda Lee, ora 79enne, ha commentato: “Ho eseguito e registrato molte canzoni in diverse lingue nella mia carriera, ma non avevo mai registrato questa canzone in spagnolo. È fantastico pubblicare una nuova versione ora e offrire ai miei fan un modo diverso di ascoltarla. Sono felice di presentarla.”
La canzone originale, pubblicata quando Brenda Lee aveva solo 13 anni, non solo raggiunse il primo posto nella Billboard Hot 100, ma è diventata un classico natalizio amato da oltre mezzo secolo, superando il miliardo di stream su Spotify.
Universal Music ha dichiarato: “Sembra che la tredicenne Brenda Lee stia cantando in studio per la prima volta.” Hanno enfatizzato che questa iniziativa dimostra come l’AI possa essere utilizzata nel rispetto dei cantanti e dei diritti d’autore. “È la prima volta che una compagnia musicale utilizza un’intelligenza artificiale eticamente addestrata per pubblicare una nuova versione linguistica di una canzone classica, con il consenso dell’artista,” hanno aggiunto.
In precedenza, nel 2023, Paul McCartney aveva utilizzato l’AI per ripristinare la voce di John Lennon e pubblicare una nuova canzone dei Beatles, che aveva suscitato molto interesse.
A giugno, Universal Music, insieme a Sony Music Entertainment e Warner Records, ha intentato causa contro le startup di creazione musicale Suno e Udio. Inoltre, nell’ottobre dell’anno scorso, Antropic è stata denunciata per aver usato senza permesso il testo di una canzone di un noto artista. Diverse aziende di intelligenza artificiale hanno anche avvertito di non utilizzare canzoni senza autorizzazione per sviluppare i loro modelli.
L’introduzione di tecnologie di intelligenza artificiale generativa riflette un cambiamento significativo nell’industria musicale. Questo cambiamento è parallelo a quanto accade nel settore cinematografico, dove, nonostante le proteste degli addetti ai lavori, alcune grandi case di produzione di Hollywood, come Lionsgate e Blumhouse, stanno iniziando a collaborare con aziende come Runway e Meta per integrare l’AI generativa nella produzione.