Apple sta affrontando sfide significative nel lanciare il suo sistema di intelligenza artificiale, Apple Intelligence, sul mercato cinese. Secondo un articolo del Financial Times del 26 novembre 2024, l’azienda ha incontrato ostacoli nel tentativo di integrare questa tecnologia nei dispositivi iPhone destinati alla Cina. Il CEO Tim Cook ha visitato la Cina tre volte quest’anno, dichiarando ai media locali: “Stiamo facendo del nostro meglio per lanciare Apple Intelligence in Cina”.

Per implementare Apple Intelligence sugli iPhone in Cina, è necessaria l’approvazione del governo cinese. Le normative locali richiedono che le intelligenze artificiali generative superino verifiche politiche prima della commercializzazione. Ad esempio, Samsung ha dovuto adottare modelli già approvati per i suoi dispositivi venduti in Cina. Anche modificando Apple Intelligence per conformarsi agli standard cinesi, Apple dovrebbe affrontare un complesso iter di approvazione. Un alto funzionario della Cyberspace Administration of China ha affermato: “Le aziende straniere devono affrontare lunghe procedure di approvazione per operare modelli di intelligenza artificiale in Cina; collaborare con aziende locali è l’approccio più realistico”.

La Cina rappresenta il 17% delle entrate globali di Apple, rendendola un mercato cruciale. Attualmente, Apple è in trattative con aziende cinesi come Baidu, ByteDance e la startup Moonshot per possibili collaborazioni. Tuttavia, il lancio di dispositivi con AI integrata in Cina potrebbe subire ritardi.

Apple Intelligence offre funzionalità come impostazione di notifiche, strumenti di scrittura, editing fotografico e creazione di emoji personalizzate, integrandosi profondamente con iOS e i dispositivi Apple. In Cina, sostituire ChatGPT con modelli locali non risolverebbe completamente il problema, poiché anche i modelli on-device dovrebbero essere sostituiti. Ciò potrebbe compromettere le funzionalità AI distintive di Apple, che punta su un’intelligenza artificiale capace di comprendere e migliorare l’esperienza utente.

Alcuni esperti suggeriscono che per operare in Cina, Apple potrebbe dover sviluppare una versione specifica di iOS. In caso contrario, i dispositivi rischierebbero di perdere le loro caratteristiche uniche, adottando soluzioni locali. Samik Chatterjee, analista di JP Morgan, ha dichiarato: “Le procedure regolatorie in Cina sono ancora opache per aziende internazionali come Apple, il che potrebbe ritardare il lancio di Apple Intelligence in Cina fino alla seconda metà del 2025”.

Di Fantasy