Pleias, una startup francese, sta emergendo come un attore innovativo grazie al suo approccio etico e alla recente introduzione di modelli di linguaggio di piccole dimensioni ottimizzati per il retrieval-augmented generation (RAG) con citazioni integrate.
Pleias si distingue per il suo impegno nell’addestrare modelli di linguaggio esclusivamente su dati eticamente acquisiti. La sua famiglia di modelli Pleias 1.0 è stata costruita utilizzando dati esplicitamente etichettati come di pubblico dominio, open source o non protetti da copyright. Questo impegno garantisce trasparenza e responsabilità nell’uso dei dati, un aspetto fondamentale in un’epoca in cui le preoccupazioni etiche riguardo all’AI sono sempre più rilevanti.
La recente introduzione dei modelli Pleias-RAG-350M e Pleias-RAG-1B rappresenta un passo significativo nell’evoluzione dell’AI. Questi modelli sono progettati per migliorare l’efficienza e l’accuratezza nelle applicazioni enterprise, come chatbot e assistenti virtuali, che necessitano di riferimenti a conoscenze esterne come documenti aziendali e archivi cloud. L’integrazione delle citazioni direttamente nelle risposte fornite dai modelli aumenta la trasparenza e la fiducia nelle informazioni generate.
I modelli Pleias-RAG sono disponibili in formato GGUF ottimizzato per CPU, rendendoli facilmente implementabili in ambienti aziendali. Sono rilasciati sotto licenza open source Apache 2.0, consentendo alle organizzazioni di adattarli alle proprie esigenze specifiche. Questa flessibilità è particolarmente vantaggiosa per le aziende che cercano soluzioni personalizzate e scalabili.
Guardando al futuro, Pleias si propone di continuare a sviluppare modelli di linguaggio che non solo siano tecnicamente avanzati, ma che rispettino anche principi etici fondamentali. L’integrazione di citazioni e la trasparenza nell’uso dei dati sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano l’approccio distintivo di Pleias nell’ambito dell’intelligenza artificiale.