Adobe ha recentemente aggiornato la sua piattaforma Firefly, introducendo nuove funzionalità avanzate che integrano intelligenza artificiale generativa per la creazione di contenuti visivi. Questi strumenti offrono ai creativi un controllo senza precedenti su immagini, video e design vettoriali, rendendo il processo creativo più fluido e accessibile.
Con il rilascio dei modelli Firefly Image Model 4 e 4 Ultra, Adobe ha migliorato significativamente la qualità delle immagini generate. Il modello standard consente di creare immagini fino a 2K di risoluzione, con un controllo preciso su angolazioni della telecamera, zoom, stile e struttura. La versione Ultra è progettata per riprodurre scene complesse con dettagli eccezionali, ideali per progetti che richiedono alta fedeltà visiva.
Il Firefly Video Model permette di generare videoclip in alta definizione (fino a 1080p) a partire da semplici prompt testuali o immagini. Gli utenti possono regolare angolazioni della telecamera, transizioni tra scene, atmosfere e movimenti, creando contenuti visivi dinamici e cinematografici. Questo modello è progettato per essere sicuro per l’uso commerciale, grazie all’addestramento su dati pubblici o con licenza .
Il Firefly Vector Model consente di generare automaticamente lavori modificabili basati su vettori, come loghi, confezioni di prodotti, icone e motivi. Questo strumento è ideale per la produzione rapida di varianti di progetti ripetitivi, offrendo un’efficienza senza pari nel design grafico.
Firefly Boards è uno strumento di mood board collaborativo che aiuta i team creativi a pianificare e visualizzare idee utilizzando l’assistenza dell’IA. Gli utenti possono esplorare diverse direzioni artistiche, combinare immagini, trasformare parti di un asset e remixare stili, sfondi e altri elementi. Questo strumento facilita la collaborazione e la condivisione di idee all’interno dei progetti creativi.
La nuova applicazione web di Firefly non si limita ai modelli Adobe, ma supporta anche modelli di generazione di immagini e video di concorrenti come OpenAI, Google e Blackforest Labs. Gli utenti possono passare liberamente da un modello all’altro, con le “Credenziali di contenuto” automaticamente allegate alle immagini generate, garantendo la tracciabilità dell’origine del contenuto.
Adobe ha lanciato anche l’app web “Adobe Content Authenticity”, che consente agli utenti di visualizzare informazioni sul copyright e sulla fonte nei metadati dei contenuti. Questa applicazione permette di specificare la proprietà del proprio lavoro o di indicare se può essere utilizzato per addestrare modelli di intelligenza artificiale, offrendo maggiore controllo sulla distribuzione e l’uso dei contenuti.