Persona, piattaforma leader nell’identità verificata, ha recentemente annunciato una raccolta fondi da 200 milioni di dollari nel suo round di Serie D, portando la valutazione dell’azienda a 2 miliardi di dollari. Questo investimento è stato co-guidato da Founders Fund e Ribbit Capital, con la partecipazione di investitori esistenti come BOND, Coatue, First Round Capital e Index Ventures. ​

Con l’avanzare dell’intelligenza artificiale, in particolare con l’emergere dell’AI agentica — sistemi autonomi capaci di prendere decisioni e agire in modo indipendente — la distinzione tra azioni umane e automatizzate sta diventando sempre più sfumata. Nel 2024, il traffico automatizzato ha superato quello umano su Internet, e si prevede che entro il 2030 oltre il 90% del traffico online sarà generato da AI. Questo scenario solleva interrogativi cruciali: non è più sufficiente chiedersi se un’interazione è automatizzata, ma è fondamentale comprendere chi è dietro l’azione automatizzata e quale sia la sua intenzione. ​

Rick Song, CEO e co-fondatore di Persona, sottolinea che “l’identità è il perno centrale: rivela chi c’è dietro ogni azione, fornisce contesto sulle loro intenzioni e, in ultima analisi, costruisce fiducia in un futuro in cui l’AI media gran parte delle nostre interazioni”. ​

A differenza delle soluzioni rigide e statiche, la piattaforma di Persona offre un’infrastruttura dinamica e configurabile che si adatta alle esigenze aziendali in continua evoluzione, alle normative che cambiano e ai modelli di rischio emergenti. Questo approccio consente alle aziende di verificare l’identità di individui e entità in vari contesti, garantendo al contempo la privacy e il controllo delle informazioni personali da parte degli utenti. ​

Negli ultimi anni, Persona ha ottenuto risultati significativi, tra cui:​

  • Essere classificata al primo posto in tutti i casi d’uso valutati nel rapporto “2024 Gartner Critical Capabilities” e ottenere il punteggio più alto per la capacità di esecuzione nel “Magic Quadrant” di Gartner per la verifica dell’identità.​
  • Rafforzare le soluzioni di assicurazione dell’età, ottenendo riconoscimenti globali come le certificazioni dal KJM tedesco e dallo UK Age Check Certification Scheme (ACCS).​
  • Espandere le capacità internazionali di verifica dell’identità aziendale (KYB), aiutando le imprese a verificare e integrare entità a livello globale e a rilevare frodi sofisticate.​
  • Rilevare oltre 75 milioni di tentativi di spoofing facciale automatizzati tramite tecnologie avanzate di rilevamento della vitalità.​
  • Espandere la sicurezza dell’identità della forza lavoro, inclusa una partnership con Okta’s Workforce Identity Cloud. ​

Con l’aumento delle interazioni mediate dall’AI, la necessità di un’infrastruttura di identità verificata diventa sempre più cruciale. Persona si propone come la piattaforma che consente alle aziende di navigare in questo panorama complesso, garantendo al contempo la privacy degli utenti e la conformità alle normative. In un mondo in cui l’AI gioca un ruolo sempre più centrale, risolvere la questione dell’identità diventa fondamentale per costruire fiducia e sicurezza nelle interazioni digitali.

Di Fantasy