CoreWeave, una startup emergente nel settore dell’infrastruttura cloud per l’intelligenza artificiale (AI), ha annunciato piani ambiziosi per il 2025, con un investimento previsto tra i 20 e i 23 miliardi di dollari. Questo impegno finanziario mira a soddisfare la crescente domanda di capacità computazionale necessaria per alimentare applicazioni AI avanzate, tra cui quelle sviluppate da clienti di alto profilo come Microsoft e OpenAI.
Nel primo trimestre del 2025, CoreWeave ha registrato un incremento del 420% dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo quasi 1 miliardo di dollari. Questo risultato è stato trainato dall’espansione della sua piattaforma cloud, che ha visto l’aggiunta di nuove capacità di calcolo, totalizzando circa 420 megawatt di potenza attiva e 1,6 gigawatt di potenza contrattata. Nonostante le previsioni di ricavi per il secondo trimestre tra 1,06 e 1,1 miliardi di dollari, l’azienda ha previsto spese in conto capitale tra 3 e 3,5 miliardi di dollari, indicando un significativo impegno finanziario per sostenere la crescita futura.
Un elemento chiave nella strategia di CoreWeave è la sua collaborazione con NVIDIA, che fornisce una parte significativa delle GPU necessarie per le operazioni dell’azienda. Questa partnership ha consentito a CoreWeave di ottenere accesso privilegiato a chip come l’H100, fondamentali per le applicazioni AI ad alte prestazioni. Inoltre, l’azienda ha recentemente acquisito la piattaforma AI Weights & Biases per 1,7 miliardi di dollari, ampliando ulteriormente la sua offerta nel settore dell’intelligenza artificiale.
CoreWeave ha in programma di espandere la sua presenza globale, con investimenti significativi in data center negli Stati Uniti e in Europa. Ad esempio, l’azienda ha annunciato un investimento di 750 milioni di sterline in data center nel Regno Unito e ha acquisito un contratto da 1,2 miliardi di dollari per un nuovo centro dati a Kenilworth, New Jersey. Questi sviluppi sono parte di una strategia più ampia per soddisfare la crescente domanda di capacità computazionale necessaria per alimentare le applicazioni AI avanzate.
Nonostante le sfide associate a un elevato livello di indebitamento e alle preoccupazioni degli investitori riguardo alla sostenibilità dei margini, CoreWeave ha mostrato una crescita impressionante e ha attratto l’interesse di investitori istituzionali come Blackstone e Magnetar Capital. Con un portafoglio clienti che include Microsoft, OpenAI e Google, l’azienda è ben posizionata per capitalizzare sulla crescente domanda di infrastrutture AI. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare come CoreWeave gestirà i suoi investimenti e la crescita del debito nei prossimi trimestri.