In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando radicalmente il panorama dell’informazione, la Grecia si distingue come apripista in Europa, adottando un Codice di condotta specifico per l’uso dell’IA nel giornalismo. Questa iniziativa, promossa dalla Federazione Panellenica delle Associazioni dei Giornalisti (Posey), rappresenta un passo significativo verso una regolamentazione etica dell’IA nei media.
Il Codice di condotta stabilisce linee guida chiare per l’utilizzo dell’IA generativa nel giornalismo, enfatizzando la trasparenza come principio fondamentale. Secondo il portavoce del governo greco, Pavlos Marinakis, è essenziale che i lettori siano informati quando un contenuto è stato generato, anche parzialmente, da strumenti di IA. Questa trasparenza mira a mantenere la fiducia del pubblico e a garantire l’integrità dell’informazione.
Nonostante l’avanzamento tecnologico, il Codice sottolinea l’importanza del controllo umano. Marinakis ha ribadito che, per quanto sofisticate siano le macchine, la supervisione umana rimane indispensabile per garantire l’accuratezza e l’etica dell’informazione. Questo equilibrio tra tecnologia e intervento umano è cruciale per preservare la qualità del giornalismo.
La redazione del Codice ha coinvolto un Comitato per l’Intelligenza Artificiale composto da esperti del settore, che hanno lavorato pro bono per un anno. Il risultato è un documento che, pur appartenendo alla categoria della soft law, ha conseguenze legali, potendo generare responsabilità disciplinari in caso di violazione.
Il governo greco sta collaborando con Posey e altre associazioni giornalistiche per aggiornare la legislazione esistente, integrando i principi del nuovo Codice di condotta. Questo processo mira a creare un quadro normativo che risponda alle sfide poste dall’IA nel settore dell’informazione.
Con l’adozione di questo Codice, la Grecia si posiziona come leader nell’affrontare le implicazioni etiche dell’IA nel giornalismo. In un contesto europeo in cui l’Unione Europea ha recentemente approvato la legge sull’intelligenza artificiale (AI Act), l’iniziativa greca offre un esempio concreto di come i principi etici possano essere tradotti in pratiche operative nel settore dei media.