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Nel mondo in rapida evoluzione degli assistenti di codifica basati sull’intelligenza artificiale, pochi eventi hanno scosso la comunità come la recente controversia riguardante Cursor. Questa piattaforma, inizialmente acclamata per la sua integrazione fluida con modelli avanzati come quelli di OpenAI, Anthropic, Google e xAI, ha visto un’improvvisa ondata di cancellazioni da parte degli utenti dopo un cambiamento radicale nella sua politica di prezzi e utilizzo.

Il 4 luglio 2025, gli utenti di Cursor hanno iniziato a notare che le loro quote di utilizzo venivano esaurite molto più rapidamente del previsto. Un esempio emblematico è quello di Stevan Ljuljdurovic, ex COO di CrowdControl, che ha dichiarato: “Non ho idea di cosa abbia fatto Cursor al loro modello di prezzi, ma in qualche modo ho esaurito il mio abbonamento in 3 giorni, quando normalmente mi durava 20-25 giorni.” Molti altri hanno condiviso esperienze simili, lamentando una mancanza di chiarezza e comunicazione da parte dell’azienda.

Il piano Pro, precedentemente pubblicizzato come “illimitato”, è stato sostituito da un sistema basato su token, con un limite mensile di $20 di utilizzo. Questo cambiamento ha suscitato indignazione, soprattutto tra gli sviluppatori che avevano scelto Cursor per la sua promessa di accesso illimitato e prevedibile.

In risposta alle critiche, Cursor ha dichiarato di aver “sbagliato” con l’aggiornamento dei prezzi e ha promesso di rimborsare completamente gli utenti interessati. Tuttavia, questa ammissione non è riuscita a placare la frustrazione della comunità. Molti utenti hanno espresso il loro disappunto su piattaforme come Reddit, accusando l’azienda di mancanza di trasparenza e di aver cambiato le regole del gioco senza preavviso.

Un utente ha commentato: “Cursor ha appena distrutto il piano Pro. ‘Illimitato’ non è mai stato illimitato, 500 richieste sono diventate circa 225… Ora ci stanno facendo credere che ‘quel sistema non è mai esistito’.” Questa situazione ha portato molti a considerare alternative come Claude Code, accusando Cursor di aver interrotto il loro flusso di lavoro.

Il malcontento non riguarda solo l’aumento dei prezzi, ma anche la percezione di un cambiamento improvviso e non comunicato adeguatamente. Alcuni sviluppatori hanno raccontato esperienze in cui, dopo aver sottoscritto abbonamenti annuali significativi, si sono trovati con quote di utilizzo esaurite in pochi giorni, senza una spiegazione chiara. Questo ha sollevato interrogativi sulla legalità e sull’etica di tali modifiche retroattive.

La comunità ha reagito con forza, con discussioni accese su Reddit e altre piattaforme, dove molti hanno accusato Cursor di aver cambiato le regole del gioco senza preavviso, minando la fiducia costruita nel tempo.

Il caso di Cursor serve da monito per altre startup nel settore dell’intelligenza artificiale. In un ambiente competitivo e in rapida evoluzione, la trasparenza e la comunicazione chiara con gli utenti sono essenziali. Modifiche improvvise e non annunciate possono erodere rapidamente la fiducia e compromettere la reputazione di un’azienda.

Mentre Cursor ha cercato di rimediare alla situazione offrendo rimborsi e scuse, la vera sfida sarà riconquistare la fiducia della sua base di utenti. Solo il tempo dirà se l’azienda riuscirà a riprendersi da questa crisi e a ristabilire la sua posizione nel mercato degli assistenti di codifica basati sull’intelligenza artificiale.

Di Fantasy