Il settore della sorveglianza video sta entrando in una nuova fase, in cui non solo importano le telecamere, i sensori o la capacità di registrare, ma sempre più il “cosa si può fare con i video in tempo reale”, l’efficienza del sistema, il consumo energetico, e la scalabilità diventano elementi centrali. È in questo contesto che, al Yotta 2025 di Las Vegas, DEEPX ha presentato una soluzione che sembra incarnare il punto d’incontro tra questi elementi: un Video Management System (VMS) alimentato da AI, che unisce hardware ultra‐energicamente efficiente, CPU potenti e una piattaforma software matura.
DEEPX, azienda sudcoreana specializzata in semiconduttori AI ultra‐low‐power, ha collaborato con Ampere Computing e Network Optix per creare un sistema VMS avanzato. L’idea è quella di offrire una sorveglianza video ad alte prestazioni ma con basso consumo energetico e la possibilità di scalare, tanto per installazioni locali quanto in data center più grandi.
Al cuore del sistema c’è un acceleratore di inferenza AI sviluppato da DEEPX, capace di gestire oltre 200 flussi video (streaming da telecamere) con un consumo inferiore a 3,5 W per canale. Questo significa che ogni “video stream” richiede poca energia, un parametro molto importante quando si parla di installazioni su larga scala o nei bordi (edge). A supporto, le CPU ARM-based di Ampere: multi-core, ad alte prestazioni, ma efficienti dal punto di vista energetico, permettono di gestire grandi volumi di dati video in ingresso.
Sul lato software, la componente scelta è la Nx Meta Video Platform di Network Optix, piattaforma che già gode di una certa diffusione: gestione in tempo reale, interfaccia per molte telecamere e dispositivi IoT, interoperabilità. Un altro punto: il sistema è conforme alle regolamentazioni NDAA (National Defense Authorization Act) degli Stati Uniti, qualcosa di rilevante per contratti governativi, appalti, applicazioni sensibili.
Guardando avanti, ci sono alcune situazioni in cui una soluzione come quella proposta da DEEPX potrà fare la differenza già nei prossimi anni:
- Smart cities — monitoraggio del traffico, sicurezza urbana, gestione del suolo pubblico, sorveglianza dei trasporti pubblici. Luoghi dove le telecamere sono già diffuse, dove il censimento video è utile, dove l’efficienza è preziosa per bilanciare costi e servizio.
- Infrastrutture pubbliche — stazioni, aeroporti, porti, sistemi ferroviari, metropolitane, dove la sicurezza e il monitoraggio continuo sono critici.
- Impianti aziendali, magazzini, logistic centres — zone vaste con molte telecamere, dove l’efficacia operativa, la sorveglianza, il controllo accessi, la sicurezza sono importanti, ma è anche importante contenere i costi operativi e l’uso dell’energia.
- Edifici governativi o edifici critici — dove la conformità normativa è rilevante, dove possono essere richiesti standard elevati di sicurezza, affidabilità, ridondanza.