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Coforge, la società indiana di servizi e soluzioni tecnologiche nota per il suo ruolo globale nell’ingegneria digitale e nell’adozione dell’intelligenza artificiale, ha appena lanciato EvolveOps.AI, una piattaforma di gestione delle operazioni IT alimentata da AI agentica pensata per accompagnare le imprese verso un’era in cui l’automazione intelligente e la resilienza operativa non sono più un’opzione, ma una necessità strategica per competere e scalare. Questo annuncio segna un momento importante nella trasformazione digitale delle infrastrutture IT aziendali, dove sistemi sempre più complessi e distribuiti richiedono non soltanto monitoraggio e reazione, ma anche capacità predittive e autonome.

La crescente diffusione di ambienti hybrid cloud e multi-cloud ha ridefinito profondamente il modo in cui le organizzazioni gestiscono i propri sistemi IT. Oggi, un’applicazione può estendersi dal cloud pubblico a infrastrutture private, attraversando edge computing e servizi containerizzati, generando quantità enormi di dati operativi: log, metriche, tracce e allarmi. Questo enorme flusso di informazioni può facilmente sopraffare i team IT, creando “rumore” e aumentando la complessità di analisi, rilevamento di incidenti e risoluzione rapida dei problemi. È qui che EvolveOps.AI si propone come un punto di svolta, sfruttando tecnologie di AI progettate per ridurre l’onere umano, accelerare la gestione degli eventi e migliorare la continuità operativa delle infrastrutture critiche.

EvolveOps.AI non è semplicemente un ensemble di strumenti di automazione: la piattaforma integra modelli di AI agentica — cioè intelligenze artificiali in grado di agire in modo autonomo, analizzando, ragionando e prendendo decisioni operative complesse senza supervisione umana continua — con un’architettura open source e una serie di adattatori preconfigurati che permettono l’integrazione rapida con gli strumenti e i framework già in uso nelle imprese. Questi agenti vengono descritti come “resolver personas”, personalità digitali dotate di competenze specifiche in ruoli operativi come ingegneria di affidabilità del sito (SRE), ingegneria cloud, gestione di reti, orchestrazione Kubernetes, gestione dei servizi e FinOps, capaci di intervenire in scenari reali per identificare problemi, diagnosticare cause e agire per risolverli.

Secondo quanto riportato da Coforge, le aziende che hanno adottato EvolveOps.AI hanno già registrato risultati concreti: una diminuzione dei tempi di inattività dei sistemi, una riduzione significativa dei costi operativi e un’accelerazione dei tempi di rilevamento e risoluzione di incidenti tecnici. In termini pratici, questi miglioramenti si traducono in sistemi più affidabili, cicli di rilascio dei prodotti più rapidi e una maggiore produttività per i team di sviluppo e di operations, che possono così dedicarsi a progetti di maggiore valore strategico piuttosto che gestire emergenze tecniche quotidiane. Ad esempio, si parla di riduzioni fino al 25% nei tempi di inattività, diminuzioni del 40% nei costi operativi IT e riduzione del 60% nel tempo medio di rilevamento e risoluzione degli incidenti, oltre a un’accelerazione della time to market di prodotti e servizi.

Un aspetto rilevante di questa piattaforma è la sua capacità di integrarsi con le principali tecnologie di cloud pubblico — come Amazon Web Services, Microsoft Azure, Google Cloud Platform e Oracle Cloud Infrastructure — oltre alle infrastrutture private. Questa flessibilità permette alle imprese di adottare gradualmente l’autonomia operativa senza stravolgere l’ecosistema tecnologico esistente, mantenendo governance centralizzata e coerenza nelle policy di sicurezza, nella gestione delle spese cloud (FinOps) e nella resilienza complessiva dei sistemi. L’approccio modulare include la possibilità di operare in modalità “human-in-the-loop” o in piena autonomia, consentendo alle organizzazioni di scegliere il livello di automazione più adatto alle loro esigenze di rischio, conformità e cultura operativa.

La filosofia che guida EvolveOps.AI è descritta internamente da Coforge come Mission Zero: un obiettivo ambizioso che punta a ridurre a zero le interruzioni di servizio, a zero gli interventi manuali non necessari e a zero gli attriti per gli utenti finali durante le trasformazioni cloud e digitali. Questa visione ambiziosa rispecchia una tendenza più ampia nell’IT moderno, dove l’automazione intelligente non è vista solo come un modo per risparmiare tempo e risorse, ma come un elemento essenziale per garantire resilienza, scalabilità e competitività in mercati caratterizzati da richieste crescenti di disponibilità e prestazioni costanti.

La concretizzazione di questa visione attraverso tecnologie agentiche rappresenta un’altra tappa significativa nella diffusione dell’AI nelle operazioni IT (AIOps), un campo che sta evolvendo rapidamente.

In un panorama dove le interruzioni o i rallentamenti dei servizi possono avere impatti economici e reputazionali rilevanti, strumenti come EvolveOps.AI promettono di spostare l’ago dalla reazione alla proattività, consentendo agli specialisti IT di concentrarsi su innovazione e strategia piuttosto che su interventi emergenziali. In un periodo in cui molte organizzazioni cercano di massimizzare il valore dei propri investimenti in osservabilità, data fabric e automazione, questa piattaforma si presenta come un ponte verso operazioni IT realmente autonome e intelligenti, applicabili in ambienti ibridi e complessi senza compromessi significativi sulla governance o sulla sicurezza.

Di Fantasy