Microsoft ha recentemente annunciato una significativa espansione dei suoi strumenti di intelligenza artificiale con il rilascio della “Microsoft 365 Copilot Wave 2 Spring release”, introducendo nuovi “agenti” AI progettati per funzionare come colleghi digitali in grado di svolgere compiti complessi sul posto di lavoro grazie a capacità avanzate di ragionamento.
In un’intervista esclusiva, Aparna Chennapragada, Chief Product Officer di Microsoft per le Esperienze e i Dispositivi, ha dichiarato a VentureBeat che l’azienda sta costruendo una visione in cui l’AI non è solo uno strumento, ma una collaboratrice integrata nel lavoro quotidiano. “Siamo vicini a un grande momento nel mondo dell’AI”, ha affermato Chennapragada. “È iniziato con tutti i progressi nei modelli, e tutti sono stati davvero entusiasti di questo e dell’abbondanza di intelligenza. Ora si tratta di assicurarsi che quell’intelligenza sia disponibile per tutti, specialmente al lavoro”.
Al centro della visione di Microsoft ci sono due nuovi agenti AI denominati “Researcher” e “Analyst”, alimentati dai modelli di ragionamento profondo di OpenAI. Questi agenti sono progettati per gestire compiti complessi di ricerca e analisi dei dati che precedentemente richiedevano competenze umane specializzate. “Pensali come un ricercatore davvero intelligente e un data scientist nella tua tasca”, ha spiegato Chennapragada. Ad esempio, l’agente Researcher ha recentemente aiutato Chennapragada a prepararsi per una revisione aziendale collegando informazioni provenienti da varie fonti. “Stavo usando l’agente per dire, ehi, ho una revisione aziendale importante in arrivo… estrai tutte le riunioni passate, le email precedenti, i dati del CRM, e poi dì: ‘Dammi input costruttivi e incisivi su come dovrei spingere avanti la palla per questo incontro'”, ha aggiunto.
Questa mossa di Microsoft rappresenta una sfida diretta a Google nel dominio degli strumenti professionali. Con l’introduzione di agenti AI avanzati, Microsoft mira a offrire soluzioni più intelligenti e integrate rispetto a quelle attualmente disponibili attraverso Google Workspace. La capacità degli agenti di Microsoft di comprendere e rispondere a compiti complessi potrebbe ridurre la necessità di intervento umano, aumentando l’efficienza e la produttività sul posto di lavoro.