Sta emergendo un nuovo tipo di business chiamato “digital human”, che utilizza l’intelligenza artificiale (IA) per replicare l’aspetto, il comportamento, la personalità e i gusti di una persona reale. Questo metodo, noto come “gemello digitale della persona”, sta guadagnando terreno in settori come la moda, i sondaggi di opinione e gli studi clinici, promettendo risparmi di tempo e denaro alle aziende.
Una startup chiamata AI Fashion, con sede a Los Angeles, utilizza foto di modelli reali per creare immagini AI che indossano vari capi di abbigliamento per brand e siti di e-commerce. Allo stesso modo, altre aziende stanno sfruttando l’IA per testare la vestibilità e i colori dei loro prodotti.
Brox AI ha creato una vasta base di dati su 27.000 persone con informazioni sulle preferenze di marca e gli abitudini di acquisto, consentendo alle aziende di condurre sondaggi su queste “focus group sull’intelligenza artificiale”.
Unlearn, una startup con sede a San Francisco, mira a rendere gli studi clinici più efficienti creando gemelli digitali umani basati su dati sanitari. Questi gemelli digitali possono prevedere come progredirà la malattia di un individuo se si trova nel gruppo placebo, consentendo a più persone di accedere a trattamenti potenzialmente salvavita.
Sebbene ci sia la percezione che l’IA stia sostituendo gli esseri umani, queste aziende sottolineano che gli umani continuano a giocare un ruolo fondamentale nel processo, fornendo i dati necessari per creare i gemelli digitali. Tuttavia, ci sono ancora sfide da affrontare, come gestire le reazioni dei consumatori e garantire un uso etico dei dati.
Nonostante le sfide, gli esperti ritengono che l’uso dei gemelli digitali potrebbe diventare sempre più diffuso nei prossimi anni, con ogni cliente potenzialmente associato a un gemello digitale entro 5-10 anni.