Sembra che l’intelligenza artificiale generativa (AI) abbia fatto il suo ingresso anche nel mondo del cinema, precisamente nel film “Furiosa: The Mad Max Saga”. L’attrice Anya Taylor-Joy, che ha interpretato il personaggio principale, ha svelato un segreto interessante durante un’intervista al ‘The Kelly Clarkson Show’.

Taylor-Joy ha spiegato che per ottenere un’attrice bambina simile a lei per il film, hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per mescolare i volti dell’attore bambino e dell’attore adulto, ottenendo un effetto sorprendente. Inizialmente, circa il 35% del suo viso si fondeva con quello della bambina, ma questa percentuale è aumentata all’80% man mano che il film procedeva. Questo tipo di tecnologia è stato descritto come “qualcosa di davvero raro” dalla stessa Taylor-Joy.

Anche se non è stato specificato quale studio o tecnologia sia stato utilizzato per questo processo, Variety ha suggerito che potrebbe essere stata l’intelligenza artificiale metafisica inclusa nei titoli di coda del film, specializzata nella sintesi dei volti degli attori in base alla loro età.

Questo non è il primo caso in cui l’IA viene utilizzata nell’industria cinematografica. Affermazioni simili sono state fatte riguardo ad altri film come “Here” di Robert Zemeckis e “Indiana Jones”. L’uso crescente di questa tecnologia a Hollywood sembra essere una tendenza inevitabile, nonostante le preoccupazioni recenti sollevate su questioni di diritti e privacy.

Tuttavia, sia Taylor-Joy che il regista George Lucas hanno sottolineato che l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel cinema è inevitabile e che è importante essere trasparenti e consapevoli del suo utilizzo. Lucas ha persino dichiarato in una recente intervista che non si può semplicemente essere contrari all’intelligenza artificiale e che bisogna trovare un modo per convivere con essa.

In breve, sembra che l’IA abbia un ruolo sempre più significativo nel settore cinematografico, portando a nuovi orizzonti creativi e sfide etiche che l’industria deve affrontare e gestire con responsabilità.

Di Fantasy