L’inquinamento da plastica negli oceani è una delle sfide ambientali più urgenti e devastanti del nostro tempo. Con oltre 170 trilioni di particelle di plastica che minacciano la biodiversità marina e gli equilibri ecologici globali, è necessario adottare soluzioni innovative e scalabili. Una ricerca recente ha dimostrato che l’intelligenza artificiale (IA) può aumentare l’efficienza delle operazioni di pulizia degli oceani di oltre il 60%, rappresentando un passo significativo verso un futuro più sostenibile.
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Operations Research dell’INFORMS, ha sviluppato un algoritmo di ottimizzazione non lineare che calcola in tempo reale i percorsi ideali per le navi addette alla raccolta dei rifiuti plastici. Questa tecnologia consente alle navi di massimizzare la quantità di plastica recuperata in minor tempo, migliorando significativamente l’efficacia delle operazioni di pulizia. Il sistema è già operativo grazie alla collaborazione con The Ocean Cleanup, un’organizzazione ambientale leader mondiale nella pulizia degli oceani.
Un aspetto cruciale di questa innovazione è che l’aumento dell’efficienza nella raccolta della plastica non comporta un aumento dei costi operativi. Ciò significa che è possibile rimuovere una quantità significativamente maggiore di rifiuti plastici senza necessità di investimenti aggiuntivi in infrastrutture o risorse. Questa soluzione rappresenta quindi un modello sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale.
L’algoritmo di ottimizzazione basato sull’IA è già stato integrato nelle operazioni di The Ocean Cleanup nel Pacifico, con risultati tangibili. L’uso di questa tecnologia ha contribuito a migliorare l’efficienza delle operazioni di pulizia, supportando il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n°14 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, dedicato alla salvaguardia della vita marina.
Oltre a migliorare le operazioni di pulizia degli oceani, l’algoritmo sviluppato potrebbe essere adattato per affrontare altre emergenze ambientali su vasta scala, come la pulizia dei fiumi o la gestione delle emergenze ambientali derivanti da catastrofi naturali. La flessibilità e l’efficacia di questa tecnologia offrono nuove opportunità per affrontare le sfide ambientali in modo più efficiente e mirato.