L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha compiuto un passo significativo verso l’innovazione tecnologica nel settore pubblico, pubblicando le prime linee guida provvisorie per l’adozione dell’intelligenza artificiale (IA) nella pubblica amministrazione. Questo documento, frutto di un’attenta analisi e in linea con il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2024-2026, rappresenta un tentativo concreto di delineare un quadro normativo e operativo per l’integrazione dell’IA nei servizi pubblici italiani.​

Una delle caratteristiche distintive di queste linee guida è l’approccio inclusivo adottato dall’AgID. Fino al 20 marzo 2025, infatti, è stata avviata una consultazione pubblica aperta a tutti: esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni, ma anche cittadini comuni interessati al tema. Attraverso la piattaforma Forum Italia, è possibile proporre modifiche, suggerimenti e osservazioni, contribuendo così attivamente alla definizione delle politiche future in materia di IA nella pubblica amministrazione. Questo metodo partecipativo non solo favorisce un dibattito costruttivo, ma garantisce anche che le linee guida riflettano le esigenze e le aspettative della società civile.​

L’adozione dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione è vista come una “grande opportunità per migliorare l’efficienza operativa del servizio pubblico”. Le linee guida delineano chiaramente gli ambiti in cui l’IA può apportare benefici significativi:​

  • Automatizzazione di attività ripetitive: L’IA può essere impiegata per svolgere compiti semplici e ripetitivi, come la ricerca e l’analisi delle informazioni, liberando così risorse umane per attività a maggior valore aggiunto.​
  • Miglioramento delle capacità predittive: Grazie all’analisi avanzata dei dati, l’IA può supportare processi decisionali più informati e tempestivi, anticipando esigenze e problematiche.​
  • Personalizzazione dei servizi: L’intelligenza artificiale consente di offrire servizi più mirati e centrati sull’utente, aumentando l’efficacia e l’efficienza delle prestazioni pubbliche.​
  • Promozione dell’innovazione: Integrando soluzioni IA, la pubblica amministrazione può innovare processi e servizi, rendendoli più moderni e in linea con le aspettative dei cittadini.​

Nel definire le modalità di integrazione dell’IA, l’AgID ha posto l’accento su una serie di principi chiave, ispirati sia dalla normativa europea, come l’AI Act e il GDPR, sia dalle leggi nazionali, come il Codice della Privacy. Tra questi principi emergono:​

  • Conformità normativa: Assicurare che l’adozione dell’IA rispetti tutte le leggi e i regolamenti vigenti, garantendo la tutela dei diritti fondamentali.​
  • Gestione del rischio: Valutare e mitigare i potenziali rischi associati all’uso dell’IA, proteggendo sia l’amministrazione che i cittadini.​
  • Protezione dei dati personali: Salvaguardare la privacy degli individui, garantendo che i dati siano trattati in modo sicuro e trasparente.​
  • Non discriminazione: Evitare che l’uso dell’IA introduca bias o pregiudizi, assicurando equità e imparzialità nei servizi offerti.​
  • Trasparenza: Rendere chiaro il funzionamento dei sistemi IA e le decisioni da essi derivanti, facilitando la comprensione da parte degli utenti.​
  • Supervisione umana: Garantire che l’IA supporti, ma non sostituisca, il giudizio umano, mantenendo sempre un controllo e una responsabilità umana nelle decisioni critiche.​
  • Sostenibilità ambientale: Promuovere soluzioni IA che siano efficienti dal punto di vista energetico e che contribuiscano alla riduzione dell’impatto ambientale.​

È importante sottolineare che queste linee guida sono considerate “provvisorie”. L’AgID riconosce la rapidità con cui l’innovazione tecnologica avanza e la necessità di un adattamento costante delle normative. Pertanto, il documento prevede l’adozione di allegati che possano essere aggiornati agilmente, in modo da riflettere le evoluzioni tecnologiche e normative. Questo approccio flessibile mira a garantire che la pubblica amministrazione rimanga al passo con le innovazioni, senza compromettere la sicurezza e la tutela dei diritti dei cittadini.

Di Fantasy