In un recente post su X, Kunal Shah, fondatore di CRED, ha affermato che l’intelligenza artificiale (IA) ha alzato l’asticella per le competenze avanzate, proprio come fece Internet in passato. L’ascesa dell’IA sta rendendo più preziose le competenze specializzate e avanzate, creando nuove categorie di abilità intorno alle tecnologie AI.
Le competenze avanzate richiedono formazione ed esperienza estese e sono specifiche per ciascun settore, a differenza delle competenze generali che sono trasferibili tra vari domini. Ad esempio, un programmatore C++ non può facilmente passare a un ruolo di scienziato delle nanoparticelle.
Un sondaggio di IBM rivela che il 40% della forza lavoro globale dovrà riqualificarsi nei prossimi tre anni a causa dell’IA e dell’automazione. Questo si traduce in circa 1,4 miliardi di persone su 3,4 miliardi secondo la Banca Mondiale.
In passato, le competenze avevano una “mezza vita” di dieci anni prima di necessitare di aggiornamenti. Oggi, questa è scesa a circa quattro anni. Matthew Candy, capo dell’IA di IBM, sostiene che nell’era dell’IA, abilità come creatività, risoluzione dei problemi e adattabilità saranno più preziose delle competenze tecniche.
Le persone che sapranno combinare le capacità umane con quelle dell’IA genereranno un valore senza pari. Questa “intelligenza simbiotica”, che riconosce quando l’intelligenza umana sostituisce l’IA e viceversa, potrebbe diventare il nuovo standard di eccellenza.
I sistemi di IA generativa possono imitare alcune abilità umane, ma non possono sostituire completamente il giudizio e le competenze umane. Inoltre, l’eccessiva dipendenza dall’IA potrebbe ridurre la pratica e la padronanza delle competenze pratiche.
L’IA non è solo un disgregatore, ma può facilitare le transizioni di carriera e la riqualificazione delle competenze. Un progetto pilota del World Economic Forum ha utilizzato l’IA per mappare le competenze degli individui e abbinarle a ruoli futuri, mostrando il potenziale pratico dell’IA nel mercato del lavoro.
Lo studio ha rivelato che l’IA può aiutare a scoprire il vero potenziale delle persone, identificando più del triplo delle competenze rispetto a quanto fatto dagli individui stessi. Questo potrebbe aprire nuove opportunità di carriera e facilitare le transizioni senza soluzione di continuità.