Nel recente podcast “Unconfuse Me”, il CEO di Microsoft AI, Mustafa Suleyman, ha delineato la sua visione per il futuro dell’intelligenza artificiale, in particolare per il Microsoft Copilot. Suleyman ha affermato che “la prossima fase dello sviluppo dell’IA si concentrerà sulla personalizzazione”.
Allo stesso tempo, Sam Altman e Bill Gates hanno discusso dell’evoluzione degli strumenti di intelligenza artificiale, sottolineando l’importanza della personalizzazione per GPT-4, che permetterà agli utenti di adattare il suo stile e le sue risposte alle loro esigenze specifiche. Altman ha aggiunto che il sistema integrerà dati personali, come email, calendari e preferenze, collegandosi anche a fonti esterne.
Questa personalizzazione solleva preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sicurezza. Alcuni utenti temono che l’IA possa conoscere troppo di loro, diventando una sorta di “estensione” di se stessi, simile agli smartphone. Questo solleva questioni di fiducia e sicurezza.
Suleyman immagina il Microsoft Copilot come un assistente in grado di ricordare tutto sui suoi utenti, offrendo supporto personalizzato basato su una conoscenza completa dell’individuo. Tuttavia, è fondamentale trovare un equilibrio per garantire un uso etico e rispettoso della privacy.
Anche Apple sta facendo passi avanti in questo campo, con la sua Apple Intelligence integrata in iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia, presentata alla WWDC 2024. Questa tecnologia mira a personalizzare l’esperienza degli utenti su tutti i dispositivi Apple.
Un esempio di personalizzazione in India è rappresentato dalla startup HaiVe, che ha lanciato una piattaforma AI per la casa che aggrega e analizza dati personali per creare un “gemello digitale” completo della vita di un individuo, garantendo la privacy e l’accesso remoto tramite smartphone.