Amazon sta testando l’uso di robot umanoidi cinesi, come il modello G1 prodotto da Unitree Robotics, per potenziare la propria logistica e sostituire i corrieri umani. Questa scelta si basa su considerazioni economiche, poiché l’hardware cinese è significativamente più economico rispetto a quello statunitense. Tuttavia, l’adozione di tali tecnologie solleva preoccupazioni in materia di sicurezza, sia informatica che fisica.
Unitree G1, ad esempio, è stato venduto a 16.000 dollari al momento del lancio, con previsioni che il modello successivo costerà meno di 10.000 dollari. Al contrario, i costi di produzione di robot simili negli Stati Uniti sono significativamente più elevati. Amazon ha incluso Unitree nei suoi test, evidenziando l’interesse per l’adozione di tecnologie cinesi nel settore della robotica.
Tuttavia, l’uso di hardware cinese comporta rischi significativi. Nel 2025, è emerso che Unitree aveva preinstallato apparentemente una “backdoor” nei suoi robot Go1, permettendo a chiunque di monitorare i clienti a livello globale. Questa vulnerabilità è stata catalogata come critica e ha sollevato preoccupazioni riguardo alla possibilità di sorveglianza non autorizzata tramite dispositivi cinesi.
Inoltre, i robot umanoidi, se compromessi, possono rappresentare minacce fisiche. Un incidente con il robot Unitree H1 ha mostrato come un malfunzionamento possa causare movimenti incontrollati, mettendo a rischio la sicurezza degli operatori. Questo evidenzia la necessità di rigorosi protocolli di sicurezza e test approfonditi prima dell’implementazione di tali tecnologie.