Suno, la startup di intelligenza artificiale specializzata nella generazione di testo musicale, ha lanciato la sua app iOS, trasformando potenzialmente milioni di smartphone in studi musicali virtuali. Questo lancio rappresenta un passo significativo verso la democratizzazione della produzione musicale e potrebbe cambiare radicalmente il panorama dell’espressione creativa nell’era digitale.

L’app, disponibile sull’Apple App Store, permette agli utenti di creare composizioni musicali originali inserendo semplicemente prompt di testo. Il modello AI di Suno, addestrato su una vasta gamma di stili e generi musicali, è in grado di produrre canzoni complete, incluse voci, strumentazione e arrangiamenti, in pochi minuti.

Il lancio della app mobile di Suno segna un punto di svolta nel settore emergente della musica generata dall’intelligenza artificiale, arrivando in un momento critico per l’industria musicale che si confronta con le implicazioni dell’AI sulla creatività, il diritto d’autore e la natura stessa della composizione musicale.

Questo sviluppo potrebbe trasformare radicalmente il nostro approccio alla creazione musicale, spostandoci da un mondo in cui la produzione richiedeva conoscenze tecniche avanzate e attrezzature costose, a uno in cui chiunque con uno smartphone può comporre musica. Tuttavia, la crescente accessibilità può anche portare sfide, come un’eventuale sovrabbondanza di contenuti generati da AI che potrebbe oscurare le creazioni umane, sollevando questioni sul valore dell’originalità e del talento musicale nell’era digitale.

Contestualmente, Suno affronta sfide legali significative, essendo stata recentemente citata in giudizio insieme a Udio da grandi case discografiche per presunte violazioni del diritto d’autore legate alla formazione dei loro modelli AI. Le etichette discografiche chiedono danni fino a $150.000 per ogni opera violata, sostenendo che l’AI di Suno è stata addestrata su musica protetta da copyright senza autorizzazione. Suno nega queste accuse, sostenendo che il loro uso dei dati musicali rientra nel fair use.

L’esito di questa battaglia legale potrebbe stabilire precedenti importanti per l’industria della musica AI, influenzando come le aziende possono addestrare i loro modelli e definendo i limiti dell’uso legittimo nell’epoca dell’apprendimento automatico.

Nonostante le sfide legali, il lancio dell’app iOS di Suno riflette la fiducia dell’azienda nella sua tecnologia e nel potenziale di cambiare il modo in cui le persone creano e interagiscono con la musica. Le applicazioni future potrebbero includere composizione musicale collaborativa, generazione di musica in tempo reale per videogiochi o video, e persino DJ AI personalizzati, adattando la musica ai nostri stati d’animo e preferenze.

Di Fantasy