Apple sta pianificando di automatizzare fino al 50% delle sue fabbriche di produzione di iPhone in Cina, con l’obiettivo di ridurre gradualmente la sua dipendenza dal paese.
Apple ha intensificato gli investimenti nell’automazione delle catene di montaggio nelle sue fabbriche di iPhone in Cina dallo scorso anno. Questa mossa è stata motivata dall’incidente che ha coinvolto una fabbrica di iPhone cinese nel novembre 2022, che ha attirato l’attenzione globale.
Sabi Khan, vicepresidente senior delle operazioni di Apple, ha ordinato una riduzione del 50% della forza lavoro nelle catene di montaggio nei prossimi anni.
Queste misure sono progettate per accelerare l’automazione nella produzione di iPhone e potrebbero alla fine portare al trasferimento delle fabbriche dalla Cina a Paesi come Vietnam e India.
Apple, sotto pressione a causa della guerra tecnologica tra Stati Uniti e Cina e di un calo significativo delle vendite di iPhone in Cina, sta cercando di stabilizzare le sue operazioni riducendo la sua presenza nel paese asiatico.
Secondo i rapporti, queste iniziative hanno già avuto un impatto: nel 2022, il numero di dipendenti nei fornitori cinesi di Apple ha raggiunto un picco storico di 1,6 milioni, scendendo poi a 1,4 milioni nel 2023 nonostante un aumento del numero di fabbriche da 300 a 380. Questo ha interrotto una tendenza di crescita ininterrotta durata dieci anni.
Per migliorare la qualità, Apple ha recentemente acquisito Darwin, una startup specializzata in intelligenza artificiale visiva per la rilevazione dei difetti di produzione. L’anno scorso, ha anche acquisito Drishiti, un’altra startup con tecnologie simili.
Tuttavia, l’automazione industriale continua a presentare sfide significative. Con l’avanzare della tecnologia, aumenta il rischio di difetti prodotti dalle macchine, e i costi di implementazione dell’automazione possono superare quelli della manodopera.
Pertanto, il piano di introdurre l’automazione nei processi di assemblaggio per l’iPhone 16, previsto entro la fine dell’anno, è stato recentemente cancellato da Apple.